Sala “Benito Lanci” del Comune di Lanciano gremita oggi, mercoledì 3 settembre, per la conferenza stampa organizzata dal circolo di Fratelli d’Italia. Alla presenza dei vertici regionali Etelwardo Sigismondi e Nicola Campitelli, provinciali Antonio Tavani e del coordinatore cittadino Gabriele Di Bucchianico è stato ufficialmente annunciato il passaggio al partito di Giorgia Melonie dei consiglieri Michele La Scala, Dalila Di Loreto e Giuseppe Luciani che lasciano così il Carroccio.
Fratelli d’Italia diventa così il gruppo più numeroso
Fratelli d’Italia diventa così il gruppo più numeroso (il 40% del peso specifico) vista la presenza in consiglio comunale della presidente Gemma Sciarretta, dello stesso Gabriele Di Bucchianico e di Gianluca D’Intino. Senza dimenticare che di Fdi fanno parte l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Bomba e la presidente di Lancianofiera Ombretta Mercurio.
“Quella di oggi è una giornata importante e a suo modo storica – ha sottolineato il coordinatore Di Bucchianico – a testimonianza del grande lavoro fatto a livello nazionale e regionale, attestiamo la grande crescita di Fratelli d’Italia che oggi accoglie i consiglieri La Scala, Di Loreto e Luciani che aumenteranno la qualità delle nostre idee in comune e, a metà del mandato del sindaco Paolini daranno la spinta giusta ad un governo cittadino del fare, con le giuste ambizioni e mettendo da parte i personalismi”.
Sulla stessa linea il presidente provinciale del partito Antonio Tavani: “Fratelli d’Italia è sempre stata presente in questa città.
oggi la nostra rappresentanza cresce rendendo il gruppo più forte e coeso, diventando al tempo stesso determinante per il rilancio dell’azione politica ed amministrativa”.
Il consigliere regionale Nicola Campitelli ed il coordinatore per l’Abruzzo Etelwardo Sigismondi “Siamo certi che con il governo di Giorgia Meloni il futuro sarà roseo: la giusta filiera può creare opportunità importanti per la nostra regione e per Lanciano. Le critiche che dal centrosinistra arrivano all’operato del sindaco Paolini sono sterili. E’ impensabile che un amministratore possa in poco più di due anni ricostruire le macerie lasciate dal centrosinistra”.
Nel frattempo resta particolare la situazione del vice sindaco Danilo Ranieri che non è iscritto a nessun partito.
Il sindaco Paolini ha per il momento allontanato l’ipotesi di un possibile rimpasto affermando che “da parte di Fratelli d’Italia non c’è stata nessuna richiesta sul tema”.
. Articolo e intervista di Simone Cortese
. Montaggio video di Alessandro Di Biase