San Rocco di Montpellier è il santo più invocato a partire dal Medioevo come protettore della peste, e la sua popolarità è tuttora ampiamente diffusa. Il suo patronato si è progressivamente esteso al mondo contadino, agli animali, alle grandi catastrofi come i terremoti, alle epidemie e alle malattie gravissime: in senso più moderno, è un grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana, nel segno del volontariato.
A Lanciano, la chiesa a lui dedicata è sita in via Garibaldi, nel quartiere Sacca, non lontana dalla chiesa di San Nicola. Si suppone che sia stata costruita tra il XVI secolo su di una preesistente. In quest’epoca si ha notizia della Confraternita della Pietà, ancora oggi operativa presso la chiesa, mentre nel XIX secolo a opera di Filippo Sargiacomo, viene ricostruita completamente la facciata in stile neoclassico.

L’associazione culturale “La Sacca nel Cuore” che ha sede nel quartiere storico, e che si prefigge la valorizzazione del patrimonio storico culturale e artistico di questo rione, ha organizzato per il 16 ed il 17 agosto due giorni di festa. Il programma civile prevede venerdì 16 alle 8.15 l’apertura con i fuochi pirotecnici, alle 8.30 un mattinè musicale con la banda di Sant’Apollinare ed ancora alle 20.30 una fantasia di fuochi pirotecnici incendiati dalla ditta Lanci di Guastameroli.
La prima giornata si conclude con il concerto alle 21.30 presso la piazzetta dell’Emigrante, dei Straitsland, tribute band dei Dire Straits. Sabato 17 alle 21.30 ci sarà invece l’intrattenimento musicale con un omaggio a Pino Daniele con Stefano Barbati alla chitarre, Alessia Martegiani alla voce e Fabrizio Mandolinui al sassofono.
. Simone Cortese








