Dopo Ortona e San Vito la minaccia dell’alga tossica si allarga anche al litorale di Rocca San Giovanni dove è scattato lo stop temporaneo alla balneazione Infatti in seguito ai prelievi dell’Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente) Abruzzo, effettuati il 6 e l’8 agosto scorsi, il sindaco del comune frentano Fabio Caravaggio ha firmato le ordinanze (la prima datata 8 agosto e la seconda 9) che vietano temporaneamente la balneazione a causa della presenza elevata di “Ostreopsis ovata”.
I valori registrati venerdì 9 agosto rilevano la presenza dell’alga calcolata in 85mila cellule per litro d’acqua in un tratto e in 50.500 cellule/litro in un altro (la soglia è di 30mila).
I tratti interessati sul litorale di Rocca sono il tratto a nord al confine con San Vito Chietino e fino a Punta Tufano e il tratto a sud, al confine con Fossacesia e quindi nella zona del Cavalluccio.
Sul litorale sono stati prontamente apposti gli avvisi di divieto temporaneo alla balneazione e nelle prossime ore sono attesi i risultati dei nuovi campionamenti dell’Arta.