È stato inaugurato a Rocca San Giovanni il Piccolo Museo dei Trabocchi: la sua creazione nasce con l’intento di far conoscere le origini, le tecniche di costruzione e le storie legate all’antica macchina da pesca tipica della costa chietina.
La sua apertura si deve al Flag Costa dei Trabocchi e al Comune di Rocca San Giovanni grazie ai fondi Feamp 2014-2020, sotto la regia della Regione Abruzzo.
Per valorizzare il ricco patrimonio storico e culturale legato ai trabocchi, infatti, il Flag Costa dei Trabocchi, all’interno del suo piano di azione, ha destinato una dotazione finanziaria di circa 55mila euro proprio per avviare il museo.
La denominazione intende indicare non solo la superficie fisica (due locali) ma il valore dei piccoli gesti dei marinai, dei piccoli componenti di cui è composto un trabocco, dei piccoli riti della tradizione, per un desiderio di recuperare il senso di una dimensione di fragilità a cui appartengono i trabocchi.





Per allestire il Piccolo Museo dei Trabocchi, i promotori si sono avvalsi degli esiti sia della ricerca “La pesca dei trabocchi” Indagine sulla grande macchina pescatoria” a cura di Marcello Borrone e Maria Cristina Forlani, sia del progetto “Patrimonio Culturale della Pesca” iniziative promosse e curate entrambe dal Flag Costa dei Trabocchi.
All’inaugurazione del museo hanno preso parte anche il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, l’assessore alle attività produttive Tiziana Magnacca, il consigliere regionale Nicola Campitelli, il presidente dell’associazione Ambiente e/è Vita, Patrizio Schiazza, in rappresentanza dell’assessore Emanuele Imprudente, e diversi amministratori locali della Costa dei Trabocchi.
Il Piccolo Museo dei Trabocchi sarà visitabile gratuitamente: dal mercoledì alla domenica, dalle 18,30 alle 21,30, fino al 31 agosto; il sabato pomeriggio e la domenica mattina, da settembre a dicembre; su prenotazione per le scolaresche.