CHIETI- Prima riunione del tavolo tecnico sulla situazione ambientale dell’area di via Custoza dove sono state rilevate dall’Arta polveri gialle. La riunione è stata voluta dall’amministrazione comunale. Stilata una sorta di decalogo igienico – sanitario per evitare qualsiasi rischio.
“Il nostro intento era quello di analizzare i dati emersi dal monitoraggio Arta insieme a quello di condividere azioni e provvedimenti volti alla tutela della pubblica incolumità e dell’ambiente della zona di Chieti Scalo, al centro delle rilevazioni fatte da Arta da dicembre – riferisce il sindaco Diego Ferrara – Priorità ora è identificare fonte e cause della presenza di polveri gialle su tre dei cinque punti di rilevamento, cosa che saranno gli enti preposti a tale tipo di azione di monitoraggio a effettuare. Faremo anche una mappatura del luogo per capire quante attività sono ricomprese nel perimetro interessato dalle polveri.
Bisognerà anche capire quali sono le possibili conseguenze dell’esposizione da parte di persone, cose e vegetazione, vista la presenza di ferro, zinco, manganese, cromo e piombo, cosa che va accertata con un eventuale approfondimento di natura sanitaria, una volta indagate le cause”.

In attesa di avere un quadro più chiaro e approfondito, insieme alla Asl 2 è stato stilato una sorta di decalogo igienico-sanitario, una lista di consigli rivolti alla popolazione e alle attività a scopo precauzionale, per attenuare eventuali rischi derivanti dal consumo e il contatto con i prodotti alimentari esposti, ossia ortaggi, frutta e piante presenti nella zona.
Prima raccomandazione per residenti e frequentatori è mantenere pulite il più possibile le aree di pertinenza delle proprie abitazioni e attività, nonché gli arredi e le superfici esterne, cercando di evitare il contatto diretto con le polveri. Si raccomanda anche di lavare accuratamente la frutta e la verdura di produzione propria o proveniente dall’area che ha come epicentro via Custoza e un raggio di 200 metri intorno, prima del consumo e di lavare accuratamente le mani.