Da ventiquattro anni è, non solo un piccolo gioiello d’arte a cielo aperto, ma anche la dimostrazione concreta di come una visione, un’idea e un progetto, se coltivati e sostenuti, possano portare a grandi risultati, fungendo da vetrina e marchio per un’intera comunità. Stiamo parlando di Treglio che fin dall’anno 2000 grazie alla Scuola Internazionale d’Affresco istituita dal maestro e direttore artistico Vico Calabrò, arricchisce ogni anno, gli edifici storici del suo borgo, con eleganti opere d’arte.
A presentare questa mattina la Settimana Internazionale dell’Affresco, che durerà fino al 13 luglio è stato lo stesso primo cittadino Massimiliano Berghella, insieme ad Antonella D’Addario dell’Associazione Culturale “Treglio Affresco” e l’artista Giovanni Sogne, di professione “gnomista” ovvero colui che si occupa della tutela e del recupero delle antiche meridiane.
“La Settimana dell’Affresco e le opere che nascono da questo particolare laboratorio culturale – ha sottolinenato il sindaco Berghella, sono uno dei vanti della nostra città: è bello vedere come questo evento sia sostenuto non solo dall’amministrazione ma da tutti i cittadini che concorrono alla realizzazione, valorizzazione e conservazione di un vero museo diffuso.

Da ventiquattro anni Treglio è un punto di riferimento per quest’antica e nobile forma pittorica ribadendo che, la bellezza sta non solo nell’ammirare il risultato di un processo artistico, ma anche e soprattutto nei significati e nei valori che stanno dietro e dentro la sua realizzazione. In questo piccolo angolo d’Abruzzo il mecenatismo delle corti e delle signorie, rinasce ricco di nuovi spunti e lasciando ai giovani artisti protagonisti la sensazione di essere loro stessi attori e parte vitale di queste creazioni”.
Ad oggi sono ben 109 gli affreschi realizzati, un numero destinato a salire, visto che quest’anno l’estro dei 30 ragazzi ospiti (provenienti anche da Malta) porterà alla realizzazione di 5 nuove opere. Figura centrale del progetto, nonchè presidente dell’associazione “Treglio Affresco” è la maestra di pittura Antonella D’Addario che gestisce del Laboratorio Permanente di Pittura A Fresco ed i tanti corsi che permettono, soprattutto ai più giovani, di avvicinarsi a questa tecnica.
“I cinque nuovi affreschi che andremo a creare tra il centro e le contrade riguarderanno il primo, il lavoro del muratore e il secondo l’attività di un’antico emporio (realizzazione questa curata dalle maestre Dina Dvdovenco e Fedora Blasco). I ragazzi protagonisti della scorsa edizione torneranno a dipingere creando una grande cornice intorno ad un portone, mentre gli studenti maltesi, dopo aver svolto il laboratorio daranno vita al logo del nostro sodalizio. Il quinto, e più impegnativo affresco, prevede la realizzazione di una meridiana, con in basso una scena dal soggetto bucolico”.
. Simone Cortese