ORTONA – In fuga da giorni, nella tarda serata di ieri la donna che da venerdì non aveva più dato notizie è tornata a casa accompagnata dei Carabinieri. La donna, che ha 41 anni, è in buone condizioni di salute. Inizialmente aveva portato con sé la figlia neonata per poi affidarla alla cura dei nonni e riprendere la sua fuga. Ieri sera è arrivato il lieto fine.
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ORTONA- Nella serata di lunedì la donna allontanatasi da casa nel pomeriggio di venerdì ha fatto rientro a casa. E’ stata lei, nella serata di lunedì, a chiamare la sua mamma. Grazie alla collaborazione dei Carabinieri della compagnia di Ortona, che hanno seguito da vicino la vicenda, è stata rintracciata e riaccompagnata a casa.
La donna si trovava nei pressi della stazione di servizio vicino all’ospedale “G. Bernabeo”. I Carabinieri l’hanno trovata in buone condizioni di salute. Tutto è cominciato come si ricorderà venerdì quando la donna si è allontanata da casa con la sua bimba di soli otto mesi.
Il marito, fortemente preoccupato per la sorte di mamma e figlia, ha denunciato la scomparsa. Sono dunque partite le ricerche con l’attivazione del piano per la ricerca delle persone scomparse coordinato dalla Prefettura di Chieti. Dopo una breve fuga però la donna ha poi deciso di tornare indietro e di affidare la neonata alla cura dei nonni. La bimba è stata infatti ritrovata, in buone condizioni di salute, a casa dei nonni.
La donna però non rimane a casa ma decide di proseguire la sua fuga da sola. Nella mattinata di sabato avviene un avvistamento lungo la Tiburtina a Pescara la donna è vista alla guida dell’automobile, la forze dell’ordine non riescono però a fermarla. Le ricerche sono proseguite senza esito fino all’abbraccio tra la donna e i suoi familiari che ha messo fine all’incubo.
- Daniela Cesarii