In un pomeriggio piovoso di maggio, presso la casa religiosa Antoniano di Lanciano, si è spento padre Camillo D’Orsogna, che avrebbe compiuto 91 anni il 29 maggio, fondatore dell’Impavida Ortona, ora Sieco Service. Padre Camillo ci lascia a poco tempo di distanza dal presidente della società di pallavolo Tommaso Lanci. Ed è un’era che finisce, un pezzo di storia che viene archiviata.
Il sestetto che ha giocato ai vertici della A2 e che ora è pronto a ripartire, da quest’anno dalla A3, è stato fondato proprio dal francescano, ex parroco di Santa Maria delle Grazie

Nel 1968, padre Camillo ebbe l’idea di fondare il sestetto. Non avendo abbastanza spazio nell’oratorio per il calcio, scelse dunque la pallavolo. La squadra venne chiamata l’Impavida Santa Maria delle Grazie di Ortona, a simboleggiare il fatto che gli atleti sarebbero scesi in campo senza paura. Padre Camillo accompagnò la squadra fino agli anni ’80, quando la squadra divenne professionista. Un legame, però, che rimase ben saldo: era presente alla festa per i 40 anni dell’Impavida e, quando gli impegni lo permettevano, ai raduni.
Padre Camillo è stato un punto fermo nella vita di tanti ragazzi, un padre amorevole che ha creato un punto di aggregazione che la città non aveva, riuscendo a creare nella parrocchia di Santa Maria lo spirito di una vera famiglia. E dalle parrocchie di Pescara e di Lanciano non ha mai smesso di pensare alla sua Ortona. Ortona, dal canto suo, ha saputo ricambiare il suo profondo amore.
“Non smetteremo mai di ringraziarlo e di ricordarlo per aver regalato alla città di Ortona una squadra che ha raggiunto traguardi inimmaginabili in quel lontano 1968. Riposa in Pace, Padre Camillo,” ha commentato in una nota la società.

Padre Camillo era amatissimo sia a Lanciano, che a Ortona. Nel 2019, era stato ricevuto da Papa Francesco per il suo 60esimo anniversario di sacerdozio, un evento che aveva suggellato il suo impegno e la sua dedizione alla comunità.
I funerali si svolgeranno nella Chiesa di Sant’Antonio a Lanciano martedì 21 maggio alle ore 11. Una folla commossa è attesa per dare l’ultimo saluto a un uomo che ha segnato profondamente la vita della sua comunità con il suo spirito indomito e il suo amore incondizionato.
Daniela Cesarii
Clara Labrozzi







