Una notizia molto importante per il territorio e per tutto l’Abruzzo: L’Aquila sarà la città italiana della cultura 2026, come annunciato in mattinata a Roma dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, sotto la cornice progettuale “L’Aquila città multiverso“.
La storica città è stata al centro della decisione accolta dalla giuria, presieduta da Davide Maria Desario, dopo aver esaminato le altre 9 località candidate quali Agnone, Alba, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.
L’asset degli eventi e delle iniziative “si sviluppa per l’intero anno e copre tutto il panorama dell’espressione artistica e culturale, cinema, teatro, musica e arti visive. Apprezzata l’attenzione ai giovani, che non saranno solo fruitori ma attori. Il progetto adempie agli indicatori del bando con una buona integrazione tra pubblico e privato. Molto apprezzata la centralità e il coinvolgimento del sistema Museale, bibliotecario e universitario”, afferma il ministro Sangiuliano.
Prosegue “il dossier propone un modello di valorizzazione del territorio, del patrimonio culturale, artistico e naturale. Mira al recupero dell’identità, puntando sulla cultura intesa come volano per la crescita e come elemento fondante di una comunità. Il progetto coinvolge un numero rilevante di realtà, creando un forte collante con i territori circostanti. Il budget previsto è coerente con gli obiettivi, la strategia di spesa indicata è destinata ad avere un importante effetto moltiplicatore”.
Alle parole dell’autorità fanno eco le dichiarazioni dell’intero sistema abruzzese, che celebra così un traguardo importante.
- Dennis Spinelli