CHIETI- Il Presepe vivente dell’associazione Teate Nostra non si terrà a causa di un grave lutto che ha colpito il motore organizzativo della natività. L’improvvisa scomparsa del socio Paolo La Rovere ha fortemente toccato tutti i componenti l’associazione, che unanimemente hanno deciso di soprassedere. La scelta è stata comunicata all’Amministrazione che aveva riconosciuto patrocinio e co-organizzazione all’evento previsto, come da tradizione, il 6 gennaio.
“Rispettiamo la scelta – commentano il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco Paolo de Cesare – ci stringiamo al loro dolore e a quello della famiglia di Paolo La Rovere, fondatore, socio e promotore dell’associazione e del Presepe, venuto a mancare, in modo improvviso, in questi giorni di festa e anche di preparazione alla manifestazione che ci sarebbe stata per l’Epifania.
La decisione di fermarsi è arrivata dall’unanimità dei soci di Teate Nostra e non abbiamo potuto fare altro che prenderne atto.
E’ una grande dimostrazione di affetto nei confronti del compianto, che accogliamo, conoscendo bene la coralità che sta dietro l’organizzazione e considerando anche il valore storico e anche simbolico della nostra Natività, che insieme ai riti e agli altri eventi che si svolgono a Chieti è sicuramente uno degli appuntamenti più identitari e complessi da realizzare”.
L’intenzione ora è quella di trovare, assieme al direttore organizzativo dell’associazione Annalucia Tacconelli, un modo per dare alla città un evento importante per qualità e contenuto e in grado anche di tributare alla memoria del socio scomparso un ricordo fatto di passione e presenza.