Nuova puntata del caso, aperto ormai da anni, tra l’avvocato ed imprenditore frentano Donato Di Campli e l’ex centrocampista del Paris Saint Germain Marco Verratti, per anni assistito nelle vesti di procuratore proprio da Di Campli. Come riportato oggi da “Il Centro” e da “Tutto Pescara Calcio”, la Commissione Federale Agenti Sportivi ha comminato a Di Campli una sanzione di 4mila euro, arrivata dopo l’esposto presentato dal centrocampista di Manoppello per le dichiarazioni rese dallo stesso Di Campli al programma televisivo “Report” del 14 novembre 2022.

Durante quella puntata di “Report” Di Campli ricostruì la vicenda del mancato trasferimento del talentuoso centrocampista al Barcellona, e di come Verratti ricevette parecchie “pressioni” da parte del presidente Al-Khelaifi e dalla dirigenza parigina affinchè prendesse una volta per tutte le distanze da Di Campli, cosa che effettivamente avvenne con il passaggio dell’Azzurro alla scuderia di Mino Raiola. Di Campli fu molto schietto e diretto sottolineando i metodi poco ortodossi del club francese e di come il Paris Saint Germain ed Al-Khelaïfi siano “la diretta emanazione della potenza qatariota in Europa che con i suoi soldi pensa di poter acquistare tutto”.
“È verosimile ritenere – si legge sul provvedimento disciplinare della Commissione – che le dichiarazioni rese da Di Campli e la pubblicazione di messaggi confidenziali inviati da Verratti alla società parigina, possano aver causato al calciatore un grave imbarazzo con la società e con gli stessi calciatori. Di Campli si limita a sostenere che il suo comportamento negligente sia stato provocato dalla condotta di Verratti, il quale, con la revoca del mandato avrebbe causato un grave danno alla sua professionalità e immagine”.








