L’Aquila è stata palcoscenico di una cerimonia solenne ed intensa: quella del giuramento di 1175 allievi marescialli del 94esimo corso “Dodecanneso II” della scuola di ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza della città alla Repubblica.
La Piazza D’Armi che ha ospitato la celebrazione ha accolto allievi, parenti, amici e innumerevoli istituzioni. Ospite d’eccezione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Oltre alle autorità regionali e comunali, hanno preso parte alla cerimonia il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, il vicepresidente del sanato Maurizio Gasparri, il viceministro all’economia e le finanze Maurizio Leo, il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, insieme a Gianni Letta e Giovanni Legnini.
Con loro anche l’Arcivescovo metropolita dell’Aquila, il Cardinale Giuseppe Petrocchi, vicino al quale ha preso posto il Capo dello Stato.
Volti emozionati, tesi e al contempo sorridenti. I finanziari hanno gridato a gran voce il loro giuramento e hanno intonato, all’entrata in scena della bandiera tricolore, un sentito inno nazionale.
C’è emozione anche nella parole del Comandante della scuola della Guardia di Finanza dell’aquila, il Comandante Cristiano Zaccagnini, e della medaglia d’oro al valore militare, il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, che hanno esortato ragazze e ragazzi e guardare al futuro con speranza e a fare il loro lavoro sempre a testa alta.
Altro momento solenne: il Presidente Mattarella ha conferito la medaglia d’oro alla bandiera della scuola, segno di rispetto e vicinanza al corpo e alla città.
Infine le parole di incoraggiamento del Comandante nazionale della GDF Giuseppe Zaffarana, la preghiera dei finanzieri e 3 rintocchi di campana si è conclusa l’illustre festa.
- Beatrice Tomassi