Sono ormai diversi anni che il tasso delle nascite su scala nazionale è in continua diminuzione. Dopo un drammatico 2021, anche il 2022 non ha portato nessun miglioramento, con un calo del 2,2% rispetto all’anno precedente.
Dati allarmanti che l’amministrazione di Celano ha deciso di provare a combattere con il Bonus Bebè.
Per porre un freno a un crollo verticale, infatti, il Comune ha istituito un fondo per complessivi 30 mila euro a cui si andrà ad aggiungere quello ulteriore istituito dall’Unione dei Comuni con lo scopo, appunto, di incentivare le nuove nascite.
Si tratta di una nuova forma di sostegno che verrà messa a diposizione delle famiglie al fine di porre un freno al fenomeno del calo demografico e al conseguente spopolamento delle aree urbane.
“Pensiamo che sia un dovere delle Istituzioni – affermano in una nota congiunta Silvia Morelli (Politiche sociali) e Divina Cavasinni (Politiche della famiglia) – incentivare le giovani coppie a mettere al mondo nuove vite. Oggi più che mai la vita sempre più frenetica e la crisi economica scoraggia tante coppie a fare il grande passo, e dunque la nostra amministrazione con il Bonus Bebè vuole fare proprio questo, dare un sostegno economico nella speranza che questo possa infondere ai neo genitori il coraggio e la voglia di donare la vita, il bene più prezioso”.
Il fondo è stata ascritto nel bilancio comunale appena approvato e verrà utilizzato seguendo il criterio delle richieste che saranno presentate.
“La ripartizione del fondo per ciascuna nascita – spiega l’Assessore al Bilancio Cinzia Contestabile – seguirà il criterio delle domande che saranno inoltrate al Comune, per ottenere il riconoscimento e l’assegnazione di questo Bonus”.
“Una volta che gli uffici competenti avranno completato entro pochi giorni l’iter istruttorio per l’assegnazione, verranno rese note tutte le procedure ed i requisiti per presentare l’apposita domanda”, conclude l’assessore Contestabile.
Beatrice Tomassi