Dopo le recenti polemiche sulla panchina rossa di Villa Santa Maria, il sindaco Giuseppe Finalore ci tiene ad esporre la sua versione dei fatti: “Molte persone -si legge nella nota del primo cittadino – mi hanno riferito di pubblicazioni sui social da parte del Signor Mauro Carbonetta circa la richiesta di spostamento di una panchina rossa, evidenziando un ritenuto inadempimento, o addirittura omissioni da parte dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco.
Pertanto, a beneficio della cittadinanza, è necessario chiarire le circostanze riportate nelle comunicazioni social del Signor Carbonetta. La persona del Sindaco e l’intera Amministrazione Comunale, contrariamente a quanto sostenuto dal Carbonetta, sono sensibili alle terribili vicende che vedono, purtroppo, quotidianamente, donne vittime di violenza e di morte, manifestando solidarietà e vicinanze alle donne e alla tutela delle donne in difficoltà.
L’Amministrazione comunale è stata ed è parte attiva in diverse manifestazioni pubbliche a tutela delle donne, coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado, in modo da sensibilizzare anche gli studenti. Tanto è vero che la panchina installata presso la “Fontana Vecchia”, contrariamente a quanto sostenuto dal Carbonetta, è il frutto di un progetto scolastico, realizzato da dagli alunni dall’Istituto Alberghiero di Stato “G. Marchitelli”. Alle manifestazioni pubbliche ed organizzate dal Comune il Signor Carbonetta ha ritenuto di non partecipare.
Alla data di oggi, il Sindaco e gli Uffici Comunali non hanno risposto al Signor Mauro Carbonetta, poiché nessuna istanza è stata depositata e protocollata presso il Comune. Ad onor del vero, nei mesi scorsi, ho ricevuto alcune signore del “Comitato promotore” che avevano chiesto ed ottenuto un incontro in Comune, con le quali si erano individuate due postazioni utili per il riposizionamento della nota panchina. Successivamente, ho appreso che le nuove postazioni, suggerite durante l’incontro, non erano di gradimento al Signor Carbonetta.

A questo punto, appare di tutta evidenza la strumentalità delle azioni del Signor Mauro Carbonetta che, informando la “Fondazione Giulia Cecchittin”, alla quale siamo vicini per la tragedia che ha vissuto la famiglia Cecchettin e sollecitando la Presidenza della Repubblica, accusa infondatamente o forse sarebbe meglio dire falsamente il sottoscritto e l’Amministrazione comunale di insensibilità e/o non curanza, volendo maliziosamente fare apparire la persona del Sindaco insensibile, distaccata, fredda e, infine inadempiente alla sensibilizzazione sociale per la tutela delle vittime di violenza.
Tutto ciò non posso accettarlo! La critica alle scelte politiche dell’Amministrazione è frutto della democrazia quale valore fondamentale per tutti, ma le considerazioni, peraltro non corrispondenti al vero, del Signor Carbonetta sono del tutto strumentali ed inutilmente polemiche. Tanto ciò è vero che il gruppo di opposizione in Consiglio Comunale, pur partecipando ed opponendosi alle proposte della maggioranza, non ha mai sollevato alcuna questione in merito alla richiesta del Signor Carbonetta, evidentemente ignorando anche l’esistenza delle stesse.
Ed allora, è necessario ribadire che le comunicazioni social del Signor Mauro Carbonetta sono il frutto di un evidente risentimento personale nei confronti del sottoscritto e perseguono un fine strumentale e polemico, diversamente da quanto voluto far credere dal Carbonetta nelle sue comunicazioni social.Peraltro, anche la manifestazione di inaugurazione del 2021 a cui fa riferimento il Carbonetta non fu autorizzata, in quanto non fu presentata alcuna istanza di autorizzazione, tant’è che i Carabinieri intervenuti per fini istituzionali, furono costretti a rientrare in caserma, in quanto si trattava di una manifestazione privata, non autorizzata (poiché l’autorizzazione non fu mai richiesta) e non pubblica.
Concludo, respingendo al mittente le accuse circa la non volontà o incapacità dell’Amministrazione nel trovare una soluzione al “problema”, invitando il Signor Mauro Carbonetta ad un pubblico dibattito, evidenziando che l’Amministrazione è portatrice di interessi della cittadinanza ed è sempre disponibile a trovare e risolvere i problemi di tutti i cittadini, nessuno escluso“.







