ORTONA- Da quattro anni con l’acqua a singhiozzo: è l’incubo di una famiglia residente a Villa Torre alle prese da tempo con pesanti disagi legati alla fornitura d’acqua. La contrada non ha mai avuto problemi di approvvigionamento fino al 2021 quando iniziano i guai.
Villa Torre, secondo quanto ricostruisce Massimo, componente della famiglia, viene alimentata dal serbatoio denominato San Leonardo che si trova in contrada Villa Iubatti, zona in cui la pressione è perfetta, Villa Torre che si trova a valle del serbatoio dovrebbe essere in una posizione ottimale e invece no.
“L’odissea inizia a ottobre del 2021 quando l’acqua inizia a essere sempre più poca e la pressione sempre più bassa. Siamo stati anche giorni senza acqua e quando chiamiamo il numero verde ci sentiamo sempre dire avvisiamo subito il tecnico- spiega Massimo- addirittura nell’ottobre 2024 la contrada è rimasta 3 giorni senza acqua. Dopo vari sollecitazioni, si sono presentati due tecnici per misurare la pressione dell’acqua che era di 0.98bar impossibile quindi ad avere acqua in casa”.
Nello stesso anno la madre si ammala e viene ricoverata più volte: la famiglia rimane non solo senz’acqua ma anche senza riscaldamento a causa della bassissima pressione.
“Ad oggi la situazione non è cambiata anzi continua a peggiorare- precisa ancora Massimo- spesso non abbiamo acqua calda ne parte la caldaia per il riscaldamento. Abbiamo informato il sindaco Angelo di Nardo, ma il suo intervento non è stato risolutivo.
Abbiamo avuto anche un incontro con i tecnici SASI di Ortona ma come ci è stato spiegato il problema dei serbatoi non è di loro competenza.
I tecnici di Ortona si occupano delle reti, riparazioni, istallazioni contatori, allacci ma non hanno nemmeno le chiavi dei serbatoi, i serbatoi vengono gestisti da una squadra di Lanciano. Ci viene sempre detto che scende il livello nel serbatoio scende ma se il livello scende per Villa Torre dovrebbe scendere anche per Villa Iubatti? E invece accade solo per noi. Il 12 agosto 2025 mentre noi eravamo senza acqua a villa Iubatti la pressione era altissima”.
Nella famiglia, composta da tre persone, c’è ormai rassegnazione: “L’80% delle volte o non abbiamo acqua o non c’è pressione che ci dia la disponibilità di avere acqua calda o di accendere il riscaldamento. “ La domanda è: dove è il problema?- conclude Massimo- Cosa è cambiato tanto da non avere più acqua?”
- Daniela Cesarii







