PESCARA — Il Frosinone espugna lo Stadio Adriatico-Cornacchia con il punteggio di 2-1 nella 16ª giornata del campionato di Serie B 2025/2026, piegando il Pescara dopo una partita combattuta e ricca di tensione.
La squadra abruzzese, reduce da una stagione fin qui complessa, scende in campo con il classico 3-5-2 affidato a mister Giorgio Gorgone, con Desplanches tra i pali e il tandem offensivo formato da Di Nardo e Tonin. Il Frosinone, capolista e in grande forma, risponde con un 4-3-3 offensivo, con Raimondo e Ghedjemis tra i più attivi in attacco.Avvio shock: Pescara in vantaggio dopo un minuto
Il Frosinone rimonta e ribalta la partita
Al 5′, il Frosinone trova il pareggio con Ilias Koutsoupias, bravo ad approfittare di uno sviluppo offensivo rapido e a battere il portiere avversario con un tocco efficace. L’equilibrio torna così subito in campo ed è il segnale del carattere dei gialloblù, che non tardano a prendere in mano il controllo delle operazioni.
Reazione Pescara e occasione mancata
Il Pescara prova a reagire dopo lo svantaggio, spingendo con vigore soprattutto sulle fasce laterali, ma non riesce a creare occasioni nitide in zona gol. La difesa ospite torna a compattezza e contiene con ordine le offensive di casa, impedendo al Delfino di rimettere in equilibrio il risultato. Il successo del Frosinone conferma la grande forma mostrata dalla capolista, che ha raccolto numerosi punti nelle ultime giornate grazie a una fase offensiva tra le più prolifiche della Serie B. Per il Pescara, invece, una battuta d’arresto che rappresenta l’ennesimo passaggio impegnativo in un campionato che gli abruzzesi stanno affrontando tra difficoltà e momenti di crescita. La squadra di Gorgone ha dimostrato carattere nel primo tempo, ma la concretezza delle occasioni è mancata nella ripresa.