Finisce 1-1 la sfida tra Bari e Pescara, valida per la 17ª giornata del campionato di Serie B, in un match condizionato dall’espulsione di un giocatore del Delfino e caratterizzato da grande cuore e determinazione degli abruzzesi. Il Pescara parte forte e trova il vantaggio già nella prima parte di gara grazie ad Antonio Di Nardo, che sblocca il risultato dopo circa 9 minuti con un colpo di testa, capitalizzando la pressione iniziale dei biancazzurri.

La partita cambia però improvvisamente verso la metà del primo tempo: dopo il controllo del VAR, il centrocampista del Pescara Giacomo Olzer viene espulso, lasciando la squadra in inferiorità numerica per oltre un’ora. Nonostante lo svantaggio numerico, il Pescara resiste con grande carattere e costruisce alcune buone opportunità, sfiorando il raddoppio soprattutto nella ripresa.
Il Bari aumenta la pressione e riesce a trovare il pareggio nel finale, con una rete di Giulio Maggiore di testa, che fissa il punteggio sul 1-1.
Il gol arriva dopo un lungo dominio territoriale dei pugliesi, accentuato dalla superiorità numerica a partire dall’espulsione di Olzer.

Una delle note più positive per il Pescara è la prestazione di Desplanches, protagonista di diverse parate decisive, tra cui una clamorosa respinta su Moncini dal dischetto: il rigore venne inizialmente concesso, poi ripetuto dopo controllo VAR e neutralizzato nuovamente dal numero uno biancazzurro.
La partita comunque conferma un Pescara che mostra una buona identità, reagisce con orgoglio dopo lo svantaggio numerico e tiene testa a una squadra storicamente forte come il Bari.

La prestazione è stata “di cuore e coraggio”, anche se il pareggio al “San Nicola” lascia un pizzico di rammarico per aver colpito meno volte di quanto meritato.
Dal punto di vista tecnico-tattico, la superiorità numerica del Bari nella ripresa ha permesso ai padroni di casa di alzare ritmo e intensità, ma il Pescara ha resistito con ordine difensivo e grande spirito di gruppo. La squadra di Giorgio Gorgone ha dimostrato equilibrio nonostante le difficoltà.
Un pareggio che può essere interpretato come un punto importante per il Pescara in trasferta, ottenuto con grande sacrificio e carattere, nonostante l’inferiorità numerica. La squadra abruzzese torna a casa con la consapevolezza di poter competere anche contro squadre di medio-alta classifica della Serie B.
- Dennis Spinelli








