Pescara celebra uno dei più importanti scultori abruzzesi del Novecento con la grande mostra “Vito Pancella: dare vita alla materia”, inaugurata venerdì 5 dicembre 2025 alle ore 17.30 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo. L’esposizione resterà aperta al pubblico dal 5 dicembre 2025 all’8 marzo 2026, nel ventennale della scomparsa e nell’ottantesimo anniversario della nascita dell’artista.
Curata dalla storica e critica d’arte Ida Mitrano, la mostra propone una nuova interpretazione del percorso creativo di Vito Pancella (Lanciano, 1945 – 2005), restituendone il rapporto profondo con la natura, la forma e la materia. Come ricordato dal Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, l’intero progetto nasce dall’idea che guidava l’artista: la necessità di «dare la vita, il respiro alla materia», trasformandola in forme dinamiche, vibranti, poeticamente animate.

Il percorso espositivo raccoglie 55 opere, di cui 33 sculture in bronzo, marmo e gesso – dai lavori degli anni Settanta fino alla piena maturità – e 22 grafiche tra incisioni e disegni, soprattutto degli anni Ottanta. I due gessi giovanili legati agli studi romani con Pericle Fazzini aprono la mostra, mentre un nucleo dedicato ai fenomeni naturali – l’alba, la luna, il vento, la primavera – racconta l’intimo legame tra uomo e natura, centrale nella poetica di Pancella. Le opere rivelano ciò che Mitrano definisce «un sentimento della natura» che diventa vibrazione emotiva e tensione interiore.
Durante il vernissage interverranno gli autori dei testi in catalogo: oltre alla curatrice, Alessandro Masi, storico dell’arte e Segretario Generale della Società Dante Alighieri. Saranno presenti anche i familiari dell’artista. La mostra offre così una lettura ampia e meditata dell’opera di Pancella, sospesa tra classicità, mito e inquietudine contemporanea, attraversata da superfici vibrate, figure enigmatiche e forme che sembrano emergere e dissolversi nello stesso tempo.








