Presunto conflitto di interessi per il primo cittadino Angelo Di Nardo. A sollevare i dubbi è il Partito democratico con un volantino diffuso nei giorni scorsi. La domanda che il Pd si pone e se il primo cittadino possa esercitare il suo mandato elettorale e firmare un contratto come amministratore della società Aquila con la Ecolan, partecipata dal comune, per il servizio di portierato e di vigilanza, gestire la raccolta dell’incasso dei parcheggi a pagamento di Cogas mobilità, assicurare la vigilanza nelle strutture sanitarie con la sua società Aquila Spa, essendo componente del comitato ristretto dei sindaci della Asl. La risposta del Pd è, ovviamente, negativa.
“Durante la discussione per l’approvazione del bilancio consolidato 2024, il sindaco ha lasciato l’aula per possibile incompatibilità; quante altre volte dovrà uscire dall’aula consiliare o dalle sedute di giunta” si legge ancora- Ortona merita un’amministrazione trasparente e senza conflitti”.
A stretto giro arriva la risposta del sindaco Angelo Di Nardo:
“Per quanto riguarda i rapporti tra il Comune e la società Aquila – afferma il sindaco – non esiste alcun contratto, rapporto economico o giuridico diretto tra il Comune e Aquila. Il contratto relativo alla gestione dei parcheggi e ai servizi connessi è stipulato esclusivamente tra il Comune e la società Cogas Mobilità, soggetto concessionario individuato tramite procedura di project financing. Cogas Mobilità, in piena autonomia imprenditoriale, ha scelto Aquila S.p.A. come proprio fornitore per alcuni servizi. La selezione dei sub-fornitori rientra nelle prerogative del concessionario e non dell’ente concedente, ed è avvenuta prima dell’insediamento dell’attuale sindaco. Non sussiste, pertanto, alcun conflitto di interessi diretto: da un lato il sindaco rappresenta l’interesse pubblico del Comune nei confronti del concessionario Cogas; dall’altro, come privato, ha un rapporto indiretto e mediato con Cogas attraverso la propria società. Si tratta di due piani giuridicamente distinti e non sovrapponibili”.

Per quanto riguarda invece ai rapporti tra Aquila ed Ecolan nella nota si legge :
“Si evidenzia che il Comune detiene una partecipazione inferiore al 15%, dunque minoritaria e non tale da determinare alcuna forma di controllo. Ecolan è una società autonoma, con propri organi decisionali, che opera nel rispetto delle norme sugli affidamenti e sugli appalti. Il sindaco non ha alcun potere di indirizzo diretto sulle sue scelte operative o commerciali. Anche sotto il profilo normativo, non risultano cause di incompatibilità né altre ipotesi di conflitto rilevante”.
Infine, per quanto riguarda la presenza del sindaco nel Comitato ristretto dei sindaci:
“Si ricorda che si tratta di un organo di indirizzo politico e programmazione territoriale, privo di poteri gestionali o di intervento diretto sugli affidamenti e sulle scelte della governance aziendale della Asl stessa. Le sue funzioni sono limitate alla concertazione, al monitoraggio e alla programmazione socio-sanitaria. Le accuse diffuse appaiono pertanto strumentali e infondate”.
- Daniela Cesarii








