Finisce con un pareggio ricco di gol e colpi di scena la sfida tra Catanzaro e Pescara, anticipo di campionato giocato allo stadio “Ceravolo” e terminato 3-3. Un risultato che certifica carattere e spirito di reazione per i biancazzurri, alla prima uscita con Gorgone in panchina, e lascia invece l’amaro in bocca ai calabresi, raggiunti nei minuti di recupero dopo essersi portati per due volte in vantaggio.
È il Pescara a partire meglio, trovando il gol del vantaggio nei primi minuti grazie a una buona azione offensiva concretizzata da Di Nardo.
La reazione del Catanzaro non tarda ad arrivare e si concretizza con il pareggio firmato da Brighenti. Prima dell’intervallo, però, gli ospiti tornano avanti con Corazza, protagonista di un ingresso decisivo dalla panchina.
Nella ripresa il Catanzaro cambia marcia e trova subito il 2-2 con Pittarello, sfruttando una situazione confusa in area.
La squadra di Aquilani continua a spingere e all’83’ completa la rimonta con una conclusione precisa di Buso, che sembra indirizzare definitivamente la gara.
Quando la vittoria appare ormai acquisita per i padroni di casa, il Pescara trova però la forza di reagire ancora: nel recupero è nuovamente Corazza, con una conclusione dalla distanza, a siglare il definitivo 3-3, firmando una doppietta personale che regala un punto prezioso ai biancazzurri.

Al termine della gara Gorgone si è detto soddisfatto per l’atteggiamento mostrato dalla squadra, sottolineando come il pareggio rappresenti un segnale importante di crescita e di coesione, soprattutto per come è maturato. Di diverso tenore il commento di Aquilani, che ha evidenziato le difficoltà nella gestione dei momenti chiave del match e alcune disattenzioni difensive che hanno impedito al Catanzaro di portare a casa i tre punti.
Per il Pescara il punto conquistato in Calabria assume un valore che va oltre la classifica: è una risposta sul piano caratteriale e un primo segnale positivo della gestione Gorgone. Per il Catanzaro resta invece la sensazione di un’occasione sprecata, nonostante una prestazione complessivamente positiva.
- Dennis Spinelli








