Si sono nuovamente aperte le porte del carcere di Villa Stanazzo per due uomini coinvolti nella violenta rissa avvenuta domenica 9 novembre.
Il provvedimento è stato emesso al termine delle indagini condotte dagli inquirenti, che hanno ricostruito l’acceso scontro avvenuto in strada tra due note famiglie rom della città.In un primo momento, la lite sarebbe scoppiata per questioni legate a una donna.
Tuttavia, gli investigatori non escludono che dietro all’episodio ci sia un movente ben più serio: una possibile faida per il controllo del mercato della droga in città, tensione che da tempo serpeggerebbe tra i due gruppi familiari.
I destinatari della misura sono due fratelli, G.G. e G. G., già noti alle forze dell’ordine, ai quali viene contestata la partecipazione attiva allo scontro.
Alla luce dei nuovi elementi raccolti, il giudice ha disposto per entrambi il ritorno in carcere. L’ordine di custodia cautelare è stato eseguito venerdì 14 novembre.Le indagini proseguono per individuare tutte le persone coinvolte e verificare se la rissa rappresenti solo l’ultimo episodio di un conflitto più ampio legato agli equilibri criminali locali.






