Una nuova sede, con una bellissima storia di donne alle spalle, per l’associazione Ets-Aps Donn.é che inaugurerà lo spazio di via Dei Frentani 33 sabato con due eventi, dopo l’anteprima con la stampa di martedì mattina. Un luogo ampio ed accogliente, aperto alle donne che necessitano serenità, ascolto, comprensione ma che sarà anche uno spazio per la cultura e la sensibilizzazione sui temi cari a Donn.è.

Si inizia sabato mattina si inizia alle 10.30 con un confronto che riguarderà tutta l’amministrazione comunale, maggioranza e minoranza, invitata ad un tavolo rotondo di riflessione.
L’incontro sarà in diretta live sui social. Alle ore 18.00 seguirà un incontro/aperitivo aperto a chi si prenoterà (posti limitati) intorno al testo “Alfonsina. Cronache di una donna moderna” edito da Edicola Edizioni, con la presenza dell’attivista femminista Benedetta La Penna e dell’editrice Alice Rifelli, che dialogheranno sulla figura di Alfonsina Storni, poetessa, giornalista, drammaturga, femminista ante litteram. Letture ad alta voce di Alessandra Diodoro.
“Una casa che ci permette di essere più efficaci sul piano della prevenzione e della sensibilizzazione, delle attività dedicate alle donne e ai più piccini e piccine e che ci permette anche di accogliere le donne tutte- ha detto la presidente Michela Leone- Un luogo in cui potersi incontrare e confrontarsi ed entrare in relazione, un modo, questo, per combattere l’isolamento caratteristico di chi è vittima di violenza. Un luogo altro, di produzioni di sapere e di incontri e che incideranno sul percorso di autodeterminazione delle donne e sul cambiamento culturale”.

In quei locali c’era il berrettificio Dommarco, un luogo in cui tante donne lavoravano in un’epoca in cui non era semplice trovare una collocazione nel mondo del lavoro.
“L’associazione- aggiunto Marina Di Virgilio socia fondatrice e responsabile dei progetti- ha recentemente vinto un bando ministeriale Irene- in rete per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza contro le donne e le ragazze. Siamo all’interno di una rete di 12 realtà nazionali impegnate nella lotta alla discriminazione e alla violenza di genere con capofila Differenza donna di Roma. Si tratta di un progetto di sensibilizzazione che ci impegnerà fino a novembre 2026 su 12 azioni da effettuare sul territorio 4 dedicate alla cittadinanza, 4 per i giovani e 4 per l’implementazione e la formazione della rete territoriale”.
- Daniela Cesarii








