Il 2 gennaio 2026 la Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 arriva in Abruzzo, a Castel di Sangro e Roccaraso, attraversando una terra di sport invernali, natura selvaggia e montagne come il Gran Sasso, la Maiella e i Monti della Laga, che offrono ampie opportunità per gli sport invernali. Poi Sulmona, nota per i suoi confetti, fino a toccare due luoghi simbolo della regione: Pescara, moderna e dinamica città natale di Gabriele D’Annunzio che si affaccia sull’Adriatico e Chieti.

Il 3 gennaio 2026 il passaggio della Fiamma unisce cittadini, istituzioni e scuole nel segno dei valori Olimpici, toccando Montesilvano, Silvi e Roseto degli Abruzzi. Poi Giulianova, Teramo e arrivando infine a L’Aquila, città d’arte e memoria, che ha saputo rinascere con straordinaria forza dopo il terremoto.
Un ultimo saluto alla regione, con il passaggio a Rocca Calascio e il Parco Nazionale del Gran Sasso il 4 gennaio 2026. Così, in Abruzzo, la staffetta attraversa piazze, quartieri e percorsi che narrano la forza dell’identità locale e il desiderio di guardare avanti con fiducia.








