È stata presentata alla cittadinanza di Lanciano la bozza del Piano Urbano della Mobilità
Sostenibile (PUMS), uno strumento strategico di pianificazione decennale che traccia le linee guida
per una mobilità più efficiente, sicura e sostenibile. Ad aprire l’incontro l’Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Bomba, che ha sottolineato come il Comune abbia scelto di dotarsi del PUMS “nonostante non vi sia un obbligo di legge per i centri con meno di 100.000 abitanti”.
“Lanciano – ha dichiarato – conta circa 35 mila abitanti ma è baricentrica rispetto a un
comprensorio più ampio. L’adozione del PUMS è indispensabile per restituire centralità alla città e
farla diventare punto di riferimento del territorio. Solo l’1% dei cittadini utilizza oggi il trasporto
pubblico locale: servirà tempo per cambiare le abitudini, ma occorre predisporre le infrastrutture
necessarie per far convivere mobilità privata, locale e alternativa”.
Bomba ha inoltre ricordato come il piano sia “funzionale anche alla redazione del nuovo Piano
Urbanistico Comunale (PUC)”, già affidato dall’Amministrazione, e necessario per la futura
pianificazione urbana.
È poi intervenuto Alessandro Broccatelli, presidente di Leganet, la società che ha redatto il PUMS
per conto del Comune, ringraziando l’Amministrazione “che, nell’affidarci questo incarico, ha
mostrato una sensibilità rivolta a tutti gli stakeholder: cittadini, imprese, giovani e categorie
interessate a comprendere e migliorare gli aspetti della mobilità”.

“Muoversi con agilità e facilità, poter raggiungere luoghi e scambiare esperienze – ha aggiunto –
significa aumentare potenzialmente asset sociali ed economici molto importanti”.
Broccatelli ha parlato di “prova di sensibilità, lungimiranza e capacità di pianificazione”, spiegando
che il piano “non è d’immediata esecuzione ma di programmazione”, con un orizzonte temporale
tra i cinque e i dieci anni e con uno scenario economico che stima gli investimenti pubblici
necessari.
L’ingegnere Paolo Troisi, tecnico collaboratore di Leganet, ha illustrato i dati e le analisi alla base
del piano: “Il PUMS è un piano strategico che lavora su un arco di dieci anni e si integra con gli
strumenti urbanistici comunali”. Nel dettaglio, sono state individuate 45 zone di traffico (31 urbane e 14 esterne) e analizzati gli spostamenti interni ed esterni al Comune, sulla base dei dati ISTAT. Gli spostamenti interni rappresentano circa il 50% del totale, con il 24% dei cittadini che si muove a piedi e solo il 20% che utilizza il trasporto pubblico locale.
Tra le criticità emerse, il sistema ciclabile “ancora carente” e la necessità di intervenire per ridurre le emissioni e migliorare la sicurezza stradale.
In conclusione, Broccatelli ha ribadito il valore strategico del PUMS: “Il tema che risulta sempre complicato da spiegare è ricordare la differenza tra un piano e un progetto. Questo piano non risolve il problema della rotatoria o della pista ciclabile domani: l’Amministrazione ha fatto una cosa corretta dal punto di vista della pianificazione. Per cambiare, modificare e introdurre elementi nuovi, si parte da un piano generale: questo è il metodo corretto”.
“Il Comune di Lanciano – ha aggiunto – ha avviato un processo di partecipazione che permette di
ascoltare anche chi dissentirà. È fondamentale programmare attraverso strumenti come il piano
urbano del traffico, la ZTL, il TPL e le piste ciclabili, con l’obiettivo di aumentare la sostenibilità
della mobilità cittadina. Nessuna amministrazione può accedere a fondi nazionali o europei se non
dispone di un documento di programmazione come questo: le risorse si ottengono sulla base di un
piano generale”.

Il Sindaco di Lanciano Filippo Paolini, in merito alla presentazione del PUMS, ha dichiarato:
“Con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile la nostra Amministrazione ha deciso di dotare la città di un’aggiornata analisi dello stato dei fatti, acquisendo indicazioni qualificate che offrano delle
soluzioni migliorative riguardo alla mobilità. Sono interventi che puntano a cambiare in meglio la
vita delle persone, frutto anche di un lavoro di ascolto, partecipazione e condivisione del Piano con
tutti i portatori di interesse della Città”.
“La filosofia che ha ispirato la nostra Amministrazione -– sottolinea ancora il primo cittadino – è
quella di lavorare tutti insieme a vantaggio dell’intera comunità. Il PUMS sarà solo il primo tassello
al quale dovranno seguire altri strumenti previsti dalle norme per la gestione non solo del traffico
ma anche della sicurezza e della salute dei cittadini”.
Il PUMS sarà pubblicato sul sito del Comune di Lanciano, con la possibilità di avanzare ulteriori
proposte e osservazioni. Quindi il Piano verrà approvato in Giunta, dopodiché si darà di nuovo
l’opportunità a tutti i portatori di interesse di intervenire prima dell’approvazione definitiva in
Consiglio Comunale.








