Anche quest’anno a Fossacesia torna “Puliamo il Mondo”, storica campagna di volontariato ambientale promossa da Legambiente, che quest’anno ha raggiunto la sua 33^ edizione.
Nella splendida cornice dell’Area monumentale dell’Abbazia di San Giovanni in Venere l’iniziativa ha coinvolto le alunne e gli alunni di quattro classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto P. D. Polidori, che si sono presi cura di questo luogo simbolo non solo della loro città, ma di tutta la regione, raccogliendo in particolare rifiuti.
“L’iniziativa Puliamo il Mondo- ha detto nel suo intervento il sindaco Enrico Di Giuseppantonio- rappresenta un momento importante per la nostra città, perché unisce l’educazione ambientale al rispetto per il patrimonio storico e artistico di Fossacesia.
Vedere i ragazzi impegnati nella cura dell’Abbazia di San Giovanni in Venere è un segnale di grande speranza:
significa che le nuove generazioni stanno comprendendo il valore della partecipazione attiva e della tutela dei luoghi che raccontano la nostra identità. Come Amministrazione continueremo a sostenere tutte le iniziative che promuovono la sostenibilità e la bellezza del nostro territorio, certi che solo con l’impegno condiviso possiamo costruire un futuro più pulito, consapevole e accogliente.”
L’iniziativa a Fossacesia, per l’Amministrazione comunale è stata coordinata dall’assessore all’Ambiente, Umberto Petrosemolo. Presente a San Giovanni la Consigliera comunale, Marina Paolucci.

Come emerge dal dossier Park Litter, rilasciato da Legambiente Onlus in occasione di Puliamo il Mondo, nel 2025 sono stati 24.260 i rifiuti raccolti e catalogati dai volontari di Legambiente in 49 parchi urbani: quattro oggetti dispersi ogni metro quadrato monitorato.
A dominare la classifica dei rifiuti più frequenti sono i mozziconi di sigaretta, con 10.472 pezzi raccolti, pari a 161 ogni 100 metri quadrati. È preoccupante la massiccia presenza di rifiuti in plastica, che rappresenta il 64,3% del totale dei rifiuti monitorati.
Si tratta di un dato allarmante, che evidenzia non solo l’abitudine ancora diffusa di abbandonare i rifiuti, ma anche l’inconsapevolezza o, peggio, il disinteresse verso il loro impatto ambientale.
“È importante aver portato la nostra campagna in un luogo simbolo come questo – dichiara Paola Marrollo, Presidente di Legambiente Lanciano – proprio per continuare a dimostrare come preservare la bellezza e l’integrità dei nostri beni comuni sia una responsabilità di tutte e tutti.
Natura e arte connotano il nostro territorio e ne raccontano l’identità: praticare le giuste strategie di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico ci permettono di tutelarlo e promuovere uno sviluppo integrato e armonioso.
Anche per questo in questi giorni con le nostre attività di educazione ambientale abbiamo contribuito ad animare ‘Progress 2025’, la fiera del lavoro, formazione e sociale dedicata a giovani, scuole, imprese e istituzioni, nel polo di Lancianofiera: nei prossimi anni ci attendono sfide sempre più urgenti, ma con visione e competenze anche la crisi climatica può diventare una concreta opportunità di crescita e innovazione.”








