Viaggiava a bordo della sua auto personale, un giovane lancianese di 21 anni che giunto sul territorio del comune di Archi, non è sfuggito all’attenzione e al controllo dei Carabinieri della locale Stazione, apparendo subito sospetto per il suo atteggiamento e per la sua presenza ingiustificata.
Le immediate verifiche sul posto hanno permesso ai militari di rinvenire all’interno dell’auto quasi due etti di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana, oltre che due bilancini di precisione, sottoposti a sequestro.
Il giovane è stato pertanto arrestato in flagranza e messo agli arresti domiciliari presso la sua abitazione e nella giornata odierna, a seguito di convalida, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel suo comune di residenza, come disposto dal Gip del Tribunale di Lanciano.

Nella medesima circostanza, un altro giovane coetaneo della provincia, che viaggiava a bordo della stessa auto ma che da subito è apparso estraneo ai fatti, è stato segnalato alla Prefettura di Chieti quale assuntore poiché trovato in possesso di una piccola dose di hashish.
Sempre nell’ambito delle attività di repressione e prevenzione dei reati e dei disordini che porta avanti la Compagnia Carabinieri con le Stazioni presenti sul territorio, tre persone, un uomo di 52 anni della provincia e una coppia di 30enni di Castiglione Messer Marino, sono stati colpiti da altrettanti “Daspo Willy”, emessi dal Questore di Chieti, per un grave episodio di aggressione verificatosi presso un bar del comune dell’alto Vastese a fine settembre scorso. In quella circostanza, un ventinovenne del luogo, per futili motivi, era stato percosso e aggredito con un oggetto contundente, subendo anche il danneggiamento della sua autovettura.
Un fatto subito ricostruito dai militari della locale Stazione Carabinieri e posto all’attenzione del Questore dal Comando della Compagnia, per scongiurare ulteriori ed eventuali disordini e rimarcare l’importante presenza dell’Arma sul territorio.
Sale pertanto a dieci, da inizio anno, il numero dei provvedimenti analoghi notificati dai Carabinieri di Atessa nei confronti di altrettante persone che sono state segnalate per disordini verificatisi nei pressi di pubblici esercizi o in occasione di manifestazioni sportive.
L’intento, in linea con le disposizioni vigenti, è quello di puntare a prevenire pericoli e disagi connessi alla libera e serena fruizione dei locali pubblici ed evitare che gli eventi organizzati con il fine di creare svago e divertimento, soprattutto per i più giovani, possano trasformarsi in occasioni per favorire disordini.





