Con una nota congiunta i consiglieri di minoranza Leo Marongiu, Giacinto Verna, Piero Cotellessa, Rita Aruffo, Sergio Furia, Davide Caporale, Marusca Miscia, Dora Bendotti e Lorenzo Galati, si preparano a dare battaglia alla maggioranza in occasione del consiglio comunale in programma lunedì 27 ottobre.
“Opere pubbliche bloccate o che vanno al rilento – si legge nel comunicato – cantieri che non procedono, cittadini che ogni giorno scontano disagi e chiedono certezze: per questo motivo abbiamo depositato tre interpellanze precise alla Giunta Paolini per fare il punto sullo stato dei cantieri a Lanciano e di opere annunciate e mai messe in programma. Mancano ormai 20 mesi alla fine del mandato della terza amministrazione Paolini e senza un cambio di passo netto nella gestione dei lavori pubblici il rischio è che Lanciano possa restare imbrigliata tra opere mai concluse, iniziate e ferme e promesse non mantenute.
Nel consiglio comunale di lunedì 27 ottobre, alle ore 18, assessori e sindaco saranno chiamati a
rendicontare formalmente sulle situazioni che riguardano contrade, centro storico, patrimonio comunale e progetti. Torre Marino e Via Valera sono opere che stanno bloccando e paralizzando la vita nella contrada di Santa Maria dei Mesi e di una porzione importante del centro storico, i tempi di realizzazione si sono abbondantemente prolungati rispetto agli impegni iniziali e c’è bisogno di avere un impegno certo e un resoconto formale della situazione: è molto probabile che le criticità proseguiranno in inverno quando i disagi per la circolazione aumentano.
Via Valera ha rappresentato l’unico impegno dell’Amministrazione Paolini sul centro storico dopo che la maggioranza ha respinto più volte le richiese di intervenire sulla più corposa Via Garibaldi, già con i primi bilanci approvati in modo da avere tempo, nello svolgimento del mandato, di concludere il cantiere.

Nel centro storico, dopo anni di ritardo rispetto agli annunci, è necessario avere certezze anche sulla fine dei lavori per l’Ascensore delle Ripe di Civitanova ed avere un impegno chiaro su un’immediata messa in funzione dell’opera. Altro cantiere di cui non si vede la fine è quello relativo al secondo lotto della Scuola dell’Infanzia ecosostenibile di Piazza Cuonzo, l’opera pubblica del “doppio mutuo” in cui l’amministrazione comunale ha palesato approssimazione e ignoranza sullo stato dei fatti.
Preoccupano, inoltre, rispetto ai proclami, agli annunci ed alle promesse elettorali anche la situazione
relativa al Mercato Coperto che fino ad oggi non ha visto un solo euro di investimento dell’Amministrazione Paolini e della sistemazione del Campo di Re Di Coppe che sarebbe dovuto diventare un centro sportivo ed invece non si rintraccia alcun finanziamento previsto o ottenuto.
Lo Stato del patrimonio pubblico è al centro di grandi preoccupazioni riguardo le criticità strutturali di
Palazzo Lotti e di Palazzo De Giorgio: svanito il finanziamento da oltre 3 milioni di euro, si chiede
all’Amministrazione di fare chiarezza su presunti altri progetti e sulla volontà di investire sulle urgenti criticità come sistemazione del tetto di Palazzo Lotti, presenza di amianto e condizioni di sicurezza.
Al patrimonio pubblico è stato acquisito il locale dalla Asl in Largo San Giovanni ancora senza destinazione ed il locale per la trasformazione museale dell’ex tipografia Masciangelo: anche su questi due interventi si attende un cronoprogramma di utilizzo dopo che il locale ristrutturato con 100.000 euro di fondi Covid in Fiera non ancora si capisce che tipo di destinazione avrà.
Allo stesso modo chiediamo motivazioni del ritardo per l’installazione delle casette d’acqua, dopo
l’aggiudicazione risalente a Febbraio 2025, un servizio apprezzato e utilizzato da tantissimi lancianesi fin dal 2012 grazie alla precedente amministrazione Pupillo. Noi – conclude la nota – pensiamo che il modo per ottenere risposte e impegno dell’amministrazione comunale sia quello di sollecitare periodicamente sui ritardi che, talvolta comprensibili, non possono però essere affrontati senza la necessaria determinazione ed ovviamente, attraverso queste azioni consiliari, vogliamo fornire un quadro preciso ai cittadini sulle diverse situazioni aperte”





