Il Lanciano FC desidera, con una nota, aggiornare tifosi, abbonati e cittadini sulle attività di manutenzione in corso per il manto erboso dello stadio comunale “G. Biondi”, di cui è gestore.
“Da tempo – si legge nel comunicato – l’impianto presenta difficoltà legate all’approvvigionamento idrico, una criticità strutturale che la società ha affrontato con responsabilità e spirito costruttivo.
Nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, è stata infatti scelta la strada più virtuosa, evitando l’utilizzo di acqua potabile e intervenendo invece con la realizzazione di un sistema di raccolta e di serbatoi per immagazzinare la poca acqua disponibile dal pozzo principale, nel frattempo parzialmente risistemato.

Nonostante questi sforzi, durante i mesi estivi – in particolare nella seconda metà di giugno – il prato ha inevitabilmente risentito delle elevate temperature e della siccità. Per garantire un intervento realmente efficace e duraturo, la risemina, la sabbiatura e le altre operazioni di manutenzione sono state avviate con l’abbassamento delle temperature a fine settembre, in accordo con la ditta incaricata della gestione del manto erboso.
Questo lavoro, già in corso da giorni, ha consentito di mantenere le gare interne al “Biondi”, evitando lo spostamento in altri impianti come avvenuto nella passata stagione.
Una scelta dettata dal desiderio di non giocare altrove le partite casalinghe e consentire così ai nostri 402 abbonati e a tutti i tifosi rossoneri di seguire il Lanciano al Biondi, consapevoli delle difficoltà che ne sarebbero derivate per il gioco e l’immagine ma uniti dallo stesso senso di appartenenza ai colori rossoneri.
A partire da questa settimana è previsto un nuovo e più consistente intervento di risemina del campo, che secondo gli operatori porterà risultati visibili nell’arco di 15-20 giorni.
Siamo consapevoli che il terreno di gioco non sia ancora ai livelli desiderati, ma è altrettanto vero che il percorso di miglioramento è stato avviato con grande impegno.
Il contributo di Enesco, attraverso il progetto Sport Bonus, è la dimostrazione concreta di come la collaborazione tra società sportive, sponsor e istituzioni possa produrre benefici reali per un bene comune come lo stadio “Guido Biondi”, di proprietà della comunità e patrimonio condiviso di tutta Lanciano.

Dall’insediamento dell’attuale gestione, il Lanciano FC ha investito decine di migliaia di euro non solo sul manto erboso, ma anche su tribune, seggiolini, spogliatoi, bagni e altre aree dell’impianto, molte delle quali versavano in condizioni di forte degrado nell’estate del 2024″