Giovedì 16 ottobre dalle ore 9.00 presso l’Aula Magna del Palazzo degli Studi di Lanciano (CH), si terrà il Convegno dal titolo “Oltre i confini del carcere. Lavoro, istruzione e sport quali strumenti di inclusione dei detenuti”, organizzato dal Rotary Club Lanciano Costa dei Trabocchi in collaborazione con l’Università di Teramo (Corso di Laurea in Diritto dell’Ambiente e dell’Energia), la Casa Circondariale di Lanciano, l’I.P.A Abruzzo (Progetto Al di là del muro) e l’Ente di formazione Human Factory e volto a evidenziare il valore del lavoro, dello sport e dell’istruzione nel percorso riabilitativo delle persone detenute.
Il Convegno prenderà l’avvio con i saluti istituzionali portati dal Consigliere delegato della Regione Abruzzo Nicola Campitelli, dal Sindaco del Comune di Lanciano Filippo Paolini, dalla Direttrice della Casa Circondariale di Lanciano Daniela Moi, dal Presidente del CDL in Diritto dell’Ambiente e dell’energia Enzo Di Salvatore e dalla Presidente del Club Barbara Rosati.
Gli interventi in programma, moderati dalla Presidente del Rotary Club Avv. Barbara Rosati e volti a indagare e evidenziare la rilevanza del lavoro, dello sport e dell’istruzione nel percorso riabilitativo delle persone detenute, riconoscendone il valore non solo come strumento di reinserimento sociale, ma anche come veicolo di crescita personale e di sviluppo dell’autonomia.

Aprirà i lavori la Professoressa ordinaria di Diritto Costituzionale e Pubblico Università di Teramo Angela Musumeci, seguita dal Professore associato di Diritto Processuale Penale della stessa Università Marco Pittiruti a cui si uniranno gli interventi della Responsabile dell’area trattamentale della Casa Circondariale di Lanciano, Dott.ssa Krizia Stella, del Direttore di Human Factory Dott Fausto Zulli e della Responsabile C.P.I di Lanciano Dipartimento Lavoro e attività lavorative, Dott.ssa Violetta Martino, con la conclusione dei lavori affidata alla Garante delle persone soggette a misure restrittive della libertà personale della Regione Abruzzo, Monia Scalera.
Un evento a più voci nato dalla condivisione di una visione comune: indicare nuove vie di inclusione sociale e di reinserimento dei detenuti ma anche di umanizzazione della pena.
La prospettiva univoca è quella di dare un’opportunità di riscatto sociale e di miglioramento della propria condizione di detenuto, attraverso la preparazione ad un possibile reinserimento lavorativo, ma anche attraverso l’esperienza dello sport e dell’istruzione. Tre aspetti che si intersecano e tracciano una via di salvezza e formazione anzitutto emotiva e prospetticamente anche sociale.
Con questo evento, che si colloca all’interno del macro Progetto annuale “un lavoro per tutti e tutte”, sottolinea la Presidente RC Lanciano Costa dei Trabocchi Barbara Rosati “abbiamo voluto riflettere sulla possibilità di trovare una strada di rinascita e riscatto anche all’interno del carcere attraverso l’istruzione, lo sport e il lavoro” L’evento gode del patrocinio della Regione Abruzzo.