A Lanciano nel quartier Santa Rita un diciottenne senza patente sfreccia per giorni tra le vie del quartiere ma fortunatamente viene fermato dalla Polizia. Nel frattempo un 54enne di Frisa circolava con la patente scaduta da oltre vent’anni: doppio intervento della Polizia di Stato nel fine settimana.
Non solo la Fiat Punto blu. Quello di sabato è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di situazioni al limite della legalità che da mesi esasperano i residenti di Santa Rita.

«Siamo ostaggi di comportamenti assurdi in una società civile», denunciano gli abitanti del quartiere, stanchi di vivere tra schiamazzi, corse folli e manovre pericolose. Protagonista dell’ultimo episodio un diciottenne di etnia rom, S.G., che da giorni sfrecciava tra le strade del quartiere con una Fiat Punto blu, tra sgommate, clacson e accelerate improvvise.
Le segnalazioni dei cittadini si erano moltiplicate, finché sabato pomeriggio gli agenti della Volante non hanno individuato il veicolo intimando l’alt. Il giovane, però, non si è fermato e ha tentato di far perdere le proprie tracce, dirigendosi verso casa. È stato infine raggiunto e bloccato dagli agenti, che hanno scoperto come non avesse mai conseguito la patente di guida. Per lui è scattato il sequestro dell’auto e una sanzione di circa 7.000 euro.
Sempre sabato, durante un posto di blocco in via Ferro di Cavallo, la Polizia ha dovuto inseguire un altro automobilista. Si tratta di L.D.A., 54 anni, di Frisa, che non si era fermato all’alt. Fermato poco dopo alla rotatoria di Santa Chiara, è emerso che la sua patente era scaduta da ben 22 anni.
Anche per lui è scattata una multa di 400 euro e il ritiro del documento, che sarà trasmesso alla Prefettura.Ma è soprattutto il caso del diciottenne a riaccendere la rabbia dei residenti di Santa Rita. «Da mesi segnaliamo corse folli, schiamazzi e comportamenti pericolosi – raccontano alcuni cittadini –. Non si può vivere così, ogni giorno rischiamo che accada qualcosa di grave».