BORRELLO – La bufera giudiziaria che ha investito il Sindaco di Borrello Armando Di Luca, coinvolto nell’inchiesta sulle residenze fantasma, scuote la vita politica del paese. I consiglieri comunali di minoranza Carmine Evangelista e Gerardo Petrolla, del gruppo Uniti per Borrello, hanno infatti depositato una mozione di sfiducia chiedendo le immediate dimissioni del primo cittadino.
“Alla luce della gravissima vicenda giudiziaria che da giorni riempie le cronache regionali e nazionali, e che vede coinvolto il Sindaco di Borrello nell’inchiesta sulle residenze fantasma, riteniamo non più sostenibile la sua permanenza alla guida del nostro Comune – scrivono i consiglieri –. Pur nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, il clamore mediatico e la gravità delle accuse contestate hanno già arrecato un danno incalcolabile all’immagine di Borrello e minano irrimediabilmente il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni”.
Secondo Evangelista e Petrolla “la figura del Sindaco deve rappresentare trasparenza, legalità e credibilità: requisiti oggi gravemente compromessi. Per questo motivo abbiamo depositato una mozione di sfiducia chiedendo le immediate dimissioni del Sindaco. È un atto necessario, di chiarezza e di responsabilità, che mira a restituire dignità all’azione amministrativa e a tutelare l’onorabilità della nostra comunità”.
I due consiglieri concludono con un appello diretto: “I cittadini di Borrello hanno il diritto di essere rappresentati da istituzioni libere da ombre e sospetti. Chiediamo quindi al Sindaco di fare un passo indietro nell’interesse esclusivo del paese e della sua gente”.