Un episodio inquietante scuote la città. In pieno centro, nei pressi di alberi e aiuole, è stato rinvenuto del cibo avvelenato, presumibilmente lasciato con l’intento di colpire animali randagi e da compagnia.
L’allarme è stato lanciato da alcuni cittadini, subito raccolto e rilanciato dall’assessore all’urbanistica Fabio Palermo, che ha denunciato pubblicamente la gravità della situazione.
Accanto ai bocconi sospetti, purtroppo, sarebbero stati rinvenuti anche i corpi senza vita di alcuni gattini, segno che la trappola mortale potrebbe aver già fatto vittime in passato. Una scena crudele e straziante, che non lascia indifferente la comunità, che da mesi segnala questo disagio.

Le autorità competenti e i servizi di pulizia sono stati immediatamente allertati, ma la preoccupazione resta altissima. Per questo motivo si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione durante le passeggiate con i propri animali e a segnalare tempestivamente qualsiasi anomalia o nuovo ritrovamento.
Una ferita alla città
L’episodio non è isolato: negli ultimi anni in varie zone dell’Abruzzo si sono verificati casi analoghi, che hanno suscitato indignazione e proteste. Ma il ritrovamento nel cuore di Ortona desta ancora più sgomento perché avviene in luoghi di passaggio quotidiano, vicino alle famiglie e ai bambini.
L’appello alla responsabilità
Il messaggio è chiaro: occhi aperti e tolleranza zero. Non si tratta solo di un attacco agli animali, ma di un gesto che mette a rischio la convivenza civile e la fiducia reciproca all’interno della comunità.
La cittadinanza è invitata a collaborare, a denunciare comportamenti sospetti e a non voltarsi dall’altra parte. Perché chi colpisce animali innocenti con tanta crudeltà rappresenta un pericolo per tutti.
- Dennis Spinelli