Gli operatori della cooperativa Versoprobo li riconosci dalla pettorina blu, ad ogni sbarco migranti sono un gruppo nutrito e sono tra i primi ad arrivare in banchina pronti ad accogliere e gestire lo stress di chi è stato in viaggio giorni e giorni su mezzi di fortuna ed è scappato da una guerra, dalla fame.
Massimiliano D’Onofrio e Francis Akhakenlen sono colleghi e amici. Massimiliano lavora nell’area legale e Francis nella mediazione culturale.

Il loro rapporto lo vedi subito che è speciale, dai sorrisi che si scambiano. Francis sa cosa vuol dire rischiare il tutto per tutto perché 10 anni fa è toccato a lui mettersi in viaggio e ha trovato proprio Massimiliano il primo italiano, ad accoglierlo, a tendergli una mano.
Francis sa cosa vogliono dire la paura, la fame, la sensazione di costante pericolo ma anche la speranza di potersi costruire un futuro migliore che è stata la sua forza. Francis ora ha 28 anni vive a San salvo.
“Si fugge non solo dalla guerra ma anche dalla fame” ci dice lungo la banchina di riva e con un sorriso meraviglioso aggiunge: “I miei traumi non li ho superati, ci convivo, non posso dimenticarli, senza di loro, non sarei la persona che sono” per poi avviarsi verso il primo gruppo di migranti.
- Daniela Cesarii