Dopo i recenti articoli e i commenti circolati sui social riguardo al ritrovamento di un cellulare in fase di videoregistrazione nascosto nel bagno del locale Corner durante la Nottata Lancianese del 14 settembre, arriva la precisazione della proprietà. La CF Group S.r.l., titolare dell’enoteca e cocktail bar di Corso Trento e Trieste, attraverso l’amministratore unico Federico Paolucci, ha diffuso una nota ufficiale per chiarire l’accaduto e ribadire l’estraneità del locale ai fatti.
Secondo la ricostruzione, intorno alle 4.30 alcuni avventori hanno segnalato la presenza di un dispositivo occultato tra i pannelli del controsoffitto del bagno. Subito è stato allertato il Commissariato di Polizia, che ha inviato sul posto gli agenti guidati dal commissario Antonio Ucci. Nel frattempo, il titolare ha fatto mettere al sicuro le due ragazze che avevano rinvenuto il cellulare, accompagnandole in cucina a porte chiuse fino all’arrivo delle forze dell’ordine, per tutelarne privacy e sicurezza. Gli agenti hanno poi individuato il presunto responsabile e lo hanno condotto in Commissariato per accertamenti.

Il titolare del Corner ha spiegato di aver sempre adottato misure preventive, con la presenza di cinque vigilantes durante le serate, uno dei quali fisso davanti al bagno. Ha inoltre sottolineato i danni subiti dal locale a causa del gesto dell’autore, che per nascondere il cellulare ha rotto la maniglia di sostegno per disabili, danneggiato un lavandino e i pannelli del controsoffitto.
La CF Group, assistita dall’avvocato Alfonso Ucci, ha già sporto denuncia contro ignoti per danneggiamento aggravato e illecita interferenza nella vita privata, riservandosi di chiedere un risarcimento anche per i danni morali e d’immagine. “Esprimiamo gratitudine al Commissariato di Lanciano per l’immediato intervento e la professionalità dimostrata – si legge nella nota – e ribadiamo la totale estraneità del locale ai fatti, prendendo le distanze da chiunque possa aver messo in dubbio la nostra correttezza e collaborazione”.








