MOZZAGROGNA- Una situazione quella della lavanderia industriale Hospital Service che le sigle sindacali seguono già da tempo per via di presunte irregolarità inerenti i turni di lavoro estenuanti, fino a 12 ore giornaliere, nonostante i contratti siano part-time di sole 4 ore con i lavoratori spesso chiamati a prestare servizio anche durante i weekend e i festivi, senza alcuna maggiorazione retributiva e senza riconoscimento contributivo per le ore eccedenti il lavoro ordinario, questioni di sicurezza e contributive.
Dopo l’ultima formale denuncia inviata alla Prefettura e all’Ispettorato del lavoro, l’azienda, secondo la Filctem CGIL Abruzzo e Molise avrebbe reagito colpendo uno dei lavoratori iscritti alla CGIL licenziandolo.
Le motivazioni alla base del provvedimento, per il sindacato, sono opinabili.

“Mentre portiamo alla luce irregolarità e chiediamo interventi, l’unica risposta che riceviamo dall’azienda è il licenziamento di un lavoratore – dichiara Carlo Petaccia, Coordinatore Regionale Filctem Abruzzo e Molise – un fatto inaccettabile e intimidatorio. Di fronte a tutto questo, il silenzio delle istituzioni competenti è assordante.”
La Filctem CGIL Abruzzo e Molise annuncia che non resterà a guardare. Oltre ad avviare tutte le necessarie azioni legali per contestare il licenziamento dinanzi alla Magistratura, il sindacato sta già valutando nuove e durature forme di lotta per garantire la tutela di tutti i lavoratori e ottenere giustizia.
“Chiediamo alla Regione Abruzzo e a tutte le istituzioni di intervenire immediatamente. Qui non si tratta solo di un licenziamento, ma di un sistema che va fermato”- conclude Carlo Petaccia. L’azienda lavora per enti pubblici ed aziende private ed è impegnata nella gestione di servizi specialistici di supporto all’attività sanitaria, alberghiera e industriale nell’ambito del segmento lavanderia e sterilizzazione.
- Daniela Cesarii