“L’inaugurazione non rappresenta solo l’apertura di un’infrastruttura moderna, ma simboleggia un salto di qualità per la mobilità abruzzese grazie a una collaborazione tra RFI, regione e ministero dei Trasporti. Questa stazione è il frutto di un progetto integrato di sostenibilità, design e rigenerazione urbana, pensato per collegare in modo sicuro la città e favorire nuovi flussi di mobilità collegando cittadini e viaggiatori in modo fluido”.
Lo ha detto l’assessore ai trasporti Umberto D’Annuntiis nel corso della inaugurazione della nuova stazione ferroviaria di Teramo, a conclusione del primo lotto di riqualificazione infrastrutturale.
Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il responsabile della Struttura Ingegneria e Investimenti stazioni di RFI, Antonello Martino, la responsabile Investimenti stazioni Centro Francesca Cerrone e la Responsabile Construction Management Centro-Nord, Chiara Minoli.

“È una piattaforma – ha aggiunto l’assessore – che mette al centro non soltanto le esigenze quotidiane, ma anche lo sviluppo sociale, ambientale ed economico del territorio. Con questi interventi ribadiamo la visione della Regione Abruzzo: infrastrutture efficienti, radicate nella comunità. Voglio ricordare la realizzazione della stazione di Martinsicuro, così come i lavori di adeguamento delle stazioni di Alba Adriatica, Giulianova e Silvi.
Tutti interventi che rappresentano un tassello fondamentale per migliorare la mobilità e la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai viaggiatori”.
L’intervento ha comportato l’arretramento dei binari, la realizzazione di marciapiedi rialzati, nuove pensiline, segnaletica e accessi pedonali protetti che collegano via dell’Aeroporto alla nuova piazza di fronte alla stazione. Il progetto di riqualificazione della stazione di Teramo prevede un investimento complessivo di 26 milioni di euro, finanziato attraverso fondi PNRR.
Dopo il completamento delle opere di accessibilità, è in fase di chiusura la progettazione esecutiva.
A seguire, prenderanno avvio gli interventi sugli edifici storici della stazione: il fabbricato viaggiatori, che manterrà una destinazione commerciale e potrà ospitare attività ricreative, culturali e una velostazione, e il fabbricato accessorio, destinato ai servizi primari per i viaggiatori.
Entrambi saranno oggetto di riqualificazione e di miglioramento sismico, con conclusione dei lavori prevista entro il 2026. Successivamente si aprirà il cantiere per la sistemazione delle aree esterne, che saranno valorizzate con nuove alberature, aiuole e spazi verdi, destinati a coprire il 35% delle superfici pubbliche complessive“