ORTONA- Il 6 settembre 1258 approda in città la galea del navarca ortonese Leone con a bordo le reliquie di san Tommaso apostolo. E’ la fine di un lungo viaggio partito da Chios, isola ai confini con la Turchia. Da allora il corpo dell’apostolo e la pietra tombale sono custoditi nella cripta della Basilica concattedrale dedicata a san Tommaso apostolo.
Questo weekend si celebra l’anniversario dell’importante approdo che ha cambiato le sorti della città.
Le celebrazioni sono organizzate dall’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona. Si parte alle ore 18, dalla Basilica del Sacro Busto del santo, alle ore 18.30 partenza dal Molo Mandracchio per l’omaggio ai Caduti in mare, alla presenza delle autorità e la partecipazione dei natanti.
Alle ore 19.30: rievocazione storica dell’arrivo delle reliquie di San Tommaso, dal Molo Mandracchio verso la Concattedrale. Alle ore 21 la giornata si conclude con la concelebrazione eucaristica in Basilica presieduta dall’Arcivescovo Emidio Cipollone con il parroco della cattedrale don Roberto Geroldi.

La giornata di sabato sarà preceduta dal concerto “Genius loci” , un progetto di “Identità musicali” in cattedrale, ad ingresso libero, che si terrà venerdì, alle ore 19, giorno in cui si celebra la dedicazione della chiesa. Il concerto è del maestro Francesco Alessandrini che suonerà l’organo Mascioni, che data 1969 ed è stato recentemente restaurato, accompagnato dal maestro Tancredi Rossi al fagotto. A seguire, alle ore 21, santa messa celebrata da monsignor Cipollone.
- Daniela Cesarii