ORTONA – Lucia De Felice, bagnina Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Ero in servizio di pattugliamento acquatico, quando a un certo punto ho notato un uomo che alzava le braccia cercando di attirare l’attenzione come richiesta d’aiuto. Mi è parso di capire che era un papà con 4 bambini su un materassino. Erano tutti, il padre e i bambini, dentro il limite delle acque sicure, ma una forte corrente di risacca li aveva trascinati fino agli scogli.
Mi stavo già muovendo verso di loro, quando ho visto l’uomo alzare le braccia in evidente stato di pericolo.

L’uomo era soprattutto preoccupato per uno dei bambini più piccoli, staccatosi dal materassino che non riusciva a risalire a causa della corrente di risacca. Mi sono diretta verso il bambino recuperandolo e portandolo a riva insieme ai suoi fratellini e al genitore.
Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato una preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo.
I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto.