In un’operazione congiunta tra la Guardia di Finanza di Pescara (Reparto Operativo Aeronavale) e la Capitaneria di Porto di Ortona, è stato smantellato un sistema di noleggio illecito di unità da diporto. Al centro dell’indagine un’associazione culturale che, pur proprietaria dell’imbarcazione ormeggiata nel porto di Ortona, ha gestito numerosi noleggi senza autorizzazioni.
L’attività abusiva, perpetrata nel corso della stagione 2025, ha portato all’irrogazione di sanzioni amministrative per un totale massimo di 165.255 €
I controlli hanno previsto una lunga fase di monitoraggio delle uscite in mare, culminata con l’acquisizione di informazioni legate ai cosiddetti “soci-clienti”.
Oltre alle sanzioni, sono in corso ulteriori approfondimenti da parte dei reparti territorialmente competenti della Guardia di Finanza: da una parte per verificare eventuali casi di evasione fiscale collegati all’attività abusiva, dall’altra per accertare le responsabilità sul fronte della sicurezza della navigazione, che saranno gestite per il tramite della Capitaneria di Porto di Ortona.

Fenomeno noto agli operatori del settore
A quanto risulta, questa situazione non è affatto sorprendente per chi opera nel settore nautico locale: già da tempo diversi operatori regolari avevano evidenziato come fosse necessario un intervento più deciso per arginare il fenomeno dell’abusivismo.
Segnalazioni, richieste di rafforzare i controlli e appelli alla vigilanza erano infatti all’ordine del giorno, a difesa di chi, seguendo le regole, si trova svantaggiato da chi sfrutta il porto e i servizi senza rispettare obblighi fiscali, amministrativi e di sicurezza.
L’operazione a Ortona rappresenta un altro importante risultato nella battaglia contro l’abusivismo nel settore nautico.
Dimostra l’efficacia della collaborazione tra Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto e risponde alle preoccupazioni di lungo corso già sollevate dagli operatori onesti. Inoltre, si inserisce in un filone più esteso di contrasto a livello italiano, volto a tutelare la sicurezza in mare, la concorrenza leale e il rispetto delle normative fiscali e amministrative.
. Dennis Spinelli