E’ attivo anche in Abruzzo il Numero Bianco dell’Associazione Luca Coscioni (06 9931 3409), un servizio gratuito di ascolto, orientamento e supporto su temi legati al fine vita: dall’eutanasia al suicidio medicalmente assistito, fino al testamento biologico, l’interruzione delle terapie e la sedazione palliativa profonda.
Negli ultimi dodici mesi, dalla nostra regione sono arrivate 194 richieste, pari a 15 ogni 100mila abitanti. Il dato contribuisce al totale nazionale di 16.035 contatti, in crescita del 14% rispetto all’anno precedente: una media di 44 richieste al giorno, segno di un bisogno crescente di informazione e accompagnamento in scelte personali complesse e dolorose.

Il servizio, coordinato dalla psicologa Valeria Imbrogno – compagna di Dj Fabo – è operativo tutti i giorni e risponde a chi vuole conoscere i propri diritti e le possibilità offerte dall’ordinamento italiano. Quando possibile, fornisce anche assistenza per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita in Italia o in Svizzera.
Nel solo ultimo anno, 580 persone (51% donne e 49% uomini) hanno chiesto aiuto per questo tipo di percorso. Le regioni con la maggiore incidenza di richieste in rapporto alla popolazione sono state Liguria (48 ogni 100mila abitanti), Lazio (43), Toscana e Friuli Venezia Giulia (35), seguite da Umbria, Emilia-Romagna e Lombardia (33).