Sarà la quarta edizione di “Vasto in Giallo” quella che si terrà a Vasto, nella “Atene degli Abruzzi”, dal 18 al 20 agosto prossimi. La rassegna, ideata e organizzata dal vulcanico Stefano Angelucci Marino, si è affermata come un vero e proprio punto di riferimento regionale e nazionale per gli appassionati dei generi giallo e noir. Un appuntamento atteso anche da residenti e turisti che quest’anno si presenta in una veste rinnovata e quanto mai originale: gli scrittori per un giorno diventeranno librai, accogliendo loro stessi i lettori e promuovendo al contempo le loro opere ma anche quelle di altri “colleghi”.
“Una formula che va oltre il rituale un po’ troppo ripetitivo e autoreferenziale delle presentazioni per favorire un confronto ad personam tra autore e lettore, un dialogo che non si limiti al troppo spesso frettoloso accessorio del firmacopie e del ‘selfie e fuggi’”, spiega Roberto Alfatti Appetiti, giornalista professionista e saggista, direttore artistico delle ultime tre edizioni del festival. “Ogni scrittore metterà a disposizione di questa iniziativa – che si svolgerà nella Libreria di via Cavour a Vasto – ben tre ore, in cui si soffermerà a parlare con i lettori, raccontandosi e soprattutto rispondendo a tutte le loro curiosità”.
L’iniziativa, promossa da Teatro del Sangro/Teatro Studio in collaborazione con la “Libreria” di via Cavour, vedrà succedersi nei panni di autore–libraio Luca Poldelmengo (18 agosto, dalle ore 17.00 alle 20.00), Sara Bilotti (19 cm) e Gian Luca Campagna (20 cm).
Luca Poldelmengo, oltre alla sua lunga e proficua attività di narratore è anche sceneggiatore per il cinema (ha firmato, tra le altre, pellicole di culto come “Cemento armato”, “Calibro 9” e “Bastardi a mano armata”) e producer a Rai Fiction ed è da poche settimane nelle librerie italiane con il suo nuovo lavoro, “Indagini apparenti” (Gallucci editore).
Gian Luca Campagna è scrittore, giornalista e ideatore di festival letterari di valenza nazionale come Empatia e Giallolatino e ne “Il ritorno dei nani solitari” (Arkadia) ha fatto tornare in scena José Cavalcanti, personaggio seriale di grande appeal, detective sentimentalmente anoressico di origini italoargentine, giunto alla sua quarta avventura, di cui la prima già tradotta in spagnolo per il pubblico argentino.
Quello di Sara Bilotti, che si è confermata maestra del thriller italiano con “La punizione” (Harper Collins) è un graditissimo ritorno dopo la partecipazione a “Vasto in Giallo” già nella prima edizione del 2022. Da quella edizione è cresciuta esponenzialmente la platea di autori e autrici di primo piano nel firmamento letterario a tinte noir che hanno partecipato al festival vastese: da Francois Morlupi a Gabriella Genisi, da Giorgio Ballario, al quale è stata dedicata la rassegna del 2024, a Cristina Stillitano. E ancora: Igor De Amicis, Caterina Falconi, Antonio Fusco, Mauro Marcialis, Antonio Tenisci, Adriano Angelini, Fabrizio Di Marco, Antonio Fusco e Antonio Lanzetta.