“Due colate di cemento sulla costa che rischiano di essere la pietra tombale per il paesaggio della Costa dei Trabocchi”. E’ questa la denuncia di FORUM H2O, ITALIA NOSTRA, FORUMAMBIENTALISTA, CDCA, ORTONA SOSTENIBILE, SAN GIORGIO SCUOLA.
Sull’Albo Pretorio sono stati pubblicati i Piani Particolareggiati per due vaste aree di espansione urbanistica situate proprio davanti alle Riserve Naturali Regionali dei Ripari di Giobbe e dell’Acquabella.

“Decine di villette, strade e parcheggi, cemento e asfalto al posto dei verdi uliveti, in aree d’interesse archeologico, naturalistico, demoetnoantropologico e paesaggistico- si legge in una nota- Le zone interessate, tra le più pregiate della costa abruzzese, rischiano di essere trasformate in nuovi quartieri residenziali, a discapito di tratti di macchia mediterranea e habitat costieri di alto valore ecologico. A tutto questo si aggiungono pesanti interrogativi sulla tenuta dei servizi pubblici essenziali, già oggi in affanno.
I depuratori esistenti sono insufficienti a garantire il trattamento delle acque reflue per la popolazione attuale, e non sono previsti investimenti strutturali per far fronte a un’ulteriore espansione urbana.
Inoltre, già oggi le aree interessate da questi progetti urbanistici soffrono fenomeni di allagamento e smottamenti durante le piogge intense che si ripetono con sempre maggiore frequenza a causa dei cambiamenti climatici.
È facile immaginare come ulteriori colate di cemento possano aggravare drasticamente queste criticità, aumentando il rischio idrogeologico e mettendo in pericolo l’equilibrio ambientale e la sicurezza urbana”.