Il 2 e 3 agosto la festa che celebra la cipolla bianca piatta, prezioso ortaggio della provincia di Chieti.
Non è solo un ortaggio, ma il simbolo e l’orgoglio di una comunità. Dolce, croccante, adatta a tutte le preparazioni e dal gusto inconfondibile la Cipolla Bianca Piatta di Fara Filiorum Petri, torna protagonista dell’estate abruzzese con due eventi che ne celebrano storia e valore identitario.
Si comincia mercoledì 30 luglio alle ore 18:30, in piazza del Municipio, con la presentazione del volume “La Cipolla Bianca Piatta di Fara Filiorum Petri, regina della tavola. Ricette e curiosità per conoscere i molteplici usi dell’ortaggio simbolo della provincia di Chieti”.

Un compendio pratico e affascinante che raccoglie ricette tradizionali, preparazioni moderne e racconti di cucina. Il progetto editoriale è promosso dal Gal Maiella Verde, in collaborazione con l’associazione dei produttori e il Comune di Fara Filiorum Petri.
La raccolta di ricette, firmate dallo chef Emanuele Cozzolino, con il bartender Nunzio Di Paolo che in appendice svela sorprendenti cocktail a base di cipolla, sarà presentata dal sindaco di Fara Filiorum Petri Paolo Pitetti e dal presidente dell’associazione dei produttori Corrado Di Nardo con i rappresentanti del Gal Maiella Verde, il presidente Tiziano Teti e il coordinatore di progetto Carlo Ricci, che illustreranno la programmazione a sostegno dello sviluppo rurale e delle comunità di prodotto.

Il volume, che mette insieme ricette codificate e preparazioni casalinghe, è un compendio di facile e pratica consultazione ed è pensato per raccontare la Cipolla bianca piatta di Fara Filiorum Petri attraverso i suoi molteplici usi in cucina: da utile base per tante preparazioni a regina indiscussa di piatti singolari, caratteristici e versatili. Un bulbo speciale dall’antica storia e dal sapore unico che si abbina ad ogni gusto, dolce e salato.
“Con questa raccolta di ricette abbiamo voluto mettere su carta la nostra storia – ha spiegato il presidente dell’associazione dei produttori Corrado Di Nardo – La Cipolla Bianca Piatta di Fara Filiorum Petri è molto più di un prodotto agricolo: è un patrimonio condiviso, riscoperto e valorizzato grazie all’impegno di una comunità che crede nel suo futuro. Questo ricettario è uno strumento per rendere tutti parte attiva di una tradizione da proteggere e celebrare”.
L’incontro pubblico di domani, mercoledì 30 luglio, sarà anche l’occasione per presentare la ventesima edizione di Fara Cipollara in programma sabato 2 e domenica 3 agosto, quando il centro storico di Fara Filiorum Petri ospiterà una grande festa del gusto.
Nove stand gastronomici, piatti tipici e reinterpretazioni creative, menù speciali nei ristoranti del borgo, musica, intrattenimento e un’atmosfera che unisce folklore, cucina e orgoglio territoriale: tutto ruoterà attorno alla regina della tavola di Fara, Presìdio Slow Food, coltivata da generazioni.
“Fara Cipollara non è solo una sagra: è un racconto collettivo, una festa di comunità – ha detto il sindaco Paolo Pitetti – che ogni anno rinnova un legame profondo tra prodotto, territorio e persone con cittadini ed associazioni impegnati con entusiasmo e in prima linea nella buona riuscita di quello che è ormai diventato un appuntamento tradizionale e distintivo di Fara”.