LANCIANO – Sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, in programma il 31 luglio, un’interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione Miscia, Aruffo, Verna, Cotellessa, Bendotti e Furia, che punta il dito contro l’amministrazione comunale sulla gestione dell’accoglienza turistica e della sicurezza urbana, in particolare nell’anno giubilare.
Nel documento, i consiglieri denunciano l’assenza di misure adeguate nei giorni di maggiore afflusso turistico, come il 25 aprile e il 1° maggio, quando – secondo i firmatari – non è stata garantita alcuna zona pedonale davanti al Santuario del Miracolo Eucaristico, né una gestione efficace del traffico nelle aree centrali. Si fa inoltre riferimento alla mancanza di interventi su via del Torrione, ritenuta particolarmente pericolosa, soprattutto durante gli orari scolastici.
L’interrogazione chiede conto al Sindaco e agli assessori di:
- eventuali azioni messe in campo per garantire l’accoglienza turistica in vista della stagione estiva;
- il coinvolgimento di professionisti o associazioni di settore nella gestione del turismo e i controlli sull’operato delle guide;
- l’utilizzo delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno e la verifica della regolarità fiscale delle strutture ricettive;
- l’istituzione di un tavolo di confronto con Santuario, commercianti e ristoratori per affrontare le criticità del settore;
- gli interventi a tutela dei pedoni, con un focus su via del Torrione;
- lo stato dell’affidamento del terminal bus di piazza Memmo.
Ma la polemica si allarga anche alla Regione Abruzzo. I consiglieri denunciano un taglio del 58% dei fondi destinati al Mastrogiurato nel bilancio 2025, che riduce a 6.241 euro il contributo per una delle rievocazioni storiche più rilevanti del calendario cittadino.
“Questa amministrazione – scrivono i consiglieri – dimostra una gestione carente su più fronti, proprio nell’anno del Giubileo e in occasione degli eventi che attirano visitatori. A ciò si aggiunge la mancanza di attenzione della Regione, che colpisce anche la cultura. Una filiera politica che in questi anni ha prodotto un solo risultato: inadeguatezza”.
La discussione si preannuncia accesa. Il tema tocca nervi scoperti in città, tra operatori del turismo, residenti e associazioni culturali.