Una bambina di circa dodici anni, di origine straniera, ha perso la vita nel pomeriggio in seguito a un annegamento avvenuto in un tratto di mare antistante la zona centrale di Pescara. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma secondo le prime ricostruzioni, la giovane si era tuffata in acqua da una spiaggia libera in compagnia di altri due coetanei, presumibilmente amici o parenti. Solo i due ragazzi sono riusciti a tornare a riva.
A lanciare l’allarme è stato un bagnante, che, accortosi dell’assenza della bambina, ha subito avvisato i bagnini dei lidi vicini. Le operazioni di ricerca si sono attivate immediatamente e hanno coinvolto diversi corpi: Guardia costiera, sommozzatori dei vigili del fuoco, polizia locale, Guardia di finanza e personale del 118, supportati anche da un elicottero dei vigili del fuoco.

Proprio grazie all’intervento aereo, due sommozzatori si sono calati in mare in prossimità delle scogliere frangiflutti, dove è stato rinvenuto il corpo della bambina, in arresto cardiaco. Le manovre di rianimazione sono iniziate subito sul posto e sono proseguite durante il trasporto in ambulanza verso l’ospedale civile di Pescara. Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato vano: la giovane è deceduta poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.
Le autorità stanno ora cercando di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e di identificare ufficialmente la vittima.