L’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara è pronta a mettere radici nel centro storico di Chieti grazie a un importante accordo con la Fondazione Banco di Napoli. Si è quasi conclusa infatti la trattativa che permetterà all’Ateneo di utilizzare gratuitamente, per ben 39 anni rinnovabili, lo storico Palazzo de Mayo, affacciato su Largo Martiri della Libertà.
L’edificio, che si estende su circa 10.000 metri quadrati, è stato completamente restaurato tra il 1985 e il 2004, e custodisce un prezioso patrimonio artistico, una vasta collezione di libri e persino l’antica Via Tecta di epoca romana. Il valore complessivo dell’immobile supera i 14 milioni di euro.
L’accordo, ormai vicino alla firma, prevede che l’università si faccia carico delle spese di manutenzione – stimate in circa 30.000 euro all’anno – mentre la Fondazione manterrà alcuni uffici all’interno per le sue attività.

Il Rettore Liborio Stuppia ha annunciato l’intesa al Senato Accademico e si prepara a presentarla al Consiglio di Amministrazione il prossimo 30 luglio.
«È un passo importante – ha spiegato – perché riporta l’Università nel centro di Chieti, in uno spazio di grande valore simbolico, culturale e architettonico. Un sogno che si realizza grazie a un lavoro silenzioso e costante».
Nei nuovi spazi l’Ateneo porterà la propria collezione d’arte e organizzerà eventi culturali, attività istituzionali e incontri internazionali. Palazzo de Mayo diventerà così un punto di riferimento per la formazione, la ricerca e la vita culturale della città.
«Chieti, insieme a Pescara e Teramo, è una delle città che ha dato vita al nostro Ateneo – ha concluso il Rettore – e questa operazione rafforza il legame con il territorio, valorizzando una sede d’eccellenza nel cuore della città».








