Corso Trento e Trieste è pedonale, ma durante il concerto di Venditti minorenni sfrecciano su biciclette elettriche e monopattini come fosse una pista.
Una serata di festa, con il centro cittadino finalmente pieno di persone per il concerto di Antonello Venditti al Parco delle Rose. Corso Trento e Trieste, cuore della passeggiata, si è riempito di famiglie, bambini, visitatori e cittadini.

Ma mentre in tanti si godevano l’evento, altri – soprattutto ragazzi molto giovani – sfrecciavano tra la folla su biciclette elettriche e monopattini, spesso in due per mezzo, a folle velocità, in una zona che è chiaramente pedonale e dove non è consentito il transito di alcun veicolo.
«Una bambina ha rischiato grosso – racconta una madre –. Due monopattini sono passati accanto a lei, a velocità assurda. Poteva essere investita in pieno. Non è accettabile in un posto dove si dovrebbe camminare in sicurezza.»
Molti dei ragazzi arrivano dalle zone periferiche della città e percorrono il corso più volte, avanti e indietro, come fosse una pista.Nessuno sembra preoccuparsi di rispettare le regole: né i limiti, né il divieto di accesso ai mezzi in quell’area.
È una scena che si ripete sempre più spesso, ma durante eventi come questo, con centinaia di persone in strada, diventa difficile ignorarla.Il centro è di tutti, ma non può diventare una pista per mezzi elettrici lanciati a tutta velocità, a discapito della sicurezza di chi passeggia.







