Se i colleghi maschi, affidati ora a Ivan Gennaro Gattuso, sono sempre sotto i riflettori e le critiche della stampa sportiva, per delle prestazioni non certo brillanti e l’obiettivo, tutt’altro che scontato, di qualificarsi ai prossimi campionati mondiali, c’è un’ Italia in rosa che nel calcio diverte e vince.
Ieri sera a Ginevra, superando con due reti della bomber Cristina Girelli la Norvegia, la nazionale femminile di calcio si è qualificata alle semifinali degli Europei. Era dal 1997 (anno in cui perse in finale contro la Germania) che l’Italia non raggiungeva un risultato del genere nel massimo torneo continentale.

Le Azzurre affronteranno ora la vincente della gara tra Svezia e Inghilterra, due tra le migliori nazionali a livello mondiale: la semifinale si giocherà, sempre a Ginevra, martedì 22 luglio. A guidare le nostre ragazze c’è dal settembre 2023 una vecchia, ma indimenticata, conoscenza del calcio frentano, quell’Andrea Soncin che nella stagione 2004-2005 con 21 reti segnate in 34 partite infiammo la Lanciano del pallone e vinse la classifica cannonieri del campionato di serie C.
“Il cobra”, così soprannominato per la velocità e rapidità degli inserimenti, ma anche per l’istinto predatorio da vero attaccante, dopo un buon periodo vissuto alla Sambenedettese, con 23 gol in 55 partite, era reduce dall’infelice parentesi pistoiese, dovè scese in campo solo 13 volte segnando un solo gol. A Lanciano trovò fiducia e la piazza ideale per riscattarsi: nel solo girone d’andata segnò tredici reti spingendo i rossoneri ad un buon settimo posto finale.
Le sue prestazione attirarono l’attenzione di squadre importanti ed il ragazzo di Vigevano continuò la sua carriera in piazze come Bergamo, Padova, Ascoli ed Avellino. Appese le proverbiali “scarpette al chiodo” nel 2017 entrò a far parte dello staff tecnico delle giovanili del Venezia. In laguna allenò per due anni l’Under 17 del club e nell’estate del 2020 venne nominato collaboratore tecnico della prima squadra, che a fine stagione conquistò la promozione nel massimo campionato.

Nel 2021 iniziò la sua avventura come tecnico della Primavera. Vanta anche due brevi parentesi ad interim sulla panchina della prima squadra, entrambe nel 2022, prima in Serie A (cinque partite in cui centra una vittoria e due pareggi) e poi in Serie B. Nel 2018 Soncin partecipò al corso per allenatori a Coverciano ed ottiene il patentino UEFA A mentre nel 2021 consegue la licenza UEFA Pro.
Nel settembre 2023 arrivò la grande occasione con le Azzurre ed ora, a distanza di due anni, “il cobra” ha convinto tutti e tutte. Calatosi in una realtà che per sua sincera ammissione “conosceva poco” con umiltà e voglia di imparare ha fatto parlare il campo ed i fatti, ridando fiducia ad un gruppo reduce da due esperienze negative come quello dello scorso Europeo e l’ultimo Mondiale.
Accanti alla veterane e big come Girelli, Bonansea, Rosucci e Salvai sta dando spazio a nuovi talenti, proponendo un calcio moderno e divertente e costruendo un team che sta dimostrando di potersela giocare alla pari con tutte le avversarie. Non sappiamo dove le sue ragazze potranno arrivare, ma l’Italia di Soncin e già un successo, ed a Lanciano, ricordando le sue prodezze sul campo del “Biondi”, facciamo tutti il tifo per lui!
. Simone Cortese