Ieri mattina alle ore 7.00, grazie alla segnalazione di Agnese e Peppino due assidui frequentatori e amanti di Punta Penna, è stata accertata a Vasto la nidificazione di tartaruga caretta caretta sulla spiaggia. Purtroppo dopo il sopralluogo degli esperti del Centro Studi Cetacei si è accertato che le uova sono state predate dalle volpi. Durante l’ispezione sono stati rinvenuti solo frammenti di gusci d’uovo, insieme a evidenti segni di predazione, attribuibili con buona probabilità a una volpe (Vulpes vulpes).
Sul sito erano presenti infatti numerose tracce riconducibili a questa specie: impronte di un individuo adulto e di almeno un cucciolo, oltre a escrementi lasciati in prossimità del nido, probabilmente come segnale di marcatura di una risorsa trofica. Nonostante un’accurata attività di scavo, non sono state rilevate uova integre, confermando così l’avvenuta predazione e l’assenza di un nido attivo.

La presenza di tartarughe marine sulla costa abruzzese rappresenta un dato importante dal punto di vista ecologico, anche quando l’esito della nidificazione non è positivo.Segnalazioni come questa sono fondamentali per monitorare la presenza e il comportamento riproduttivo di Caretta caretta nel Mediterraneo.
“E’ un dispiacere immenso – sottolineano dalla Riserva Naturale di Punta Aderci, ma la natura ha le sue leggi. Ringraziamo il tempestivo intervento del Centro Studi Cetacei e della Capitaneria di Vasto”
Si tratta di un ottimo segnale per la Riserva che quest’anno ha visto anche la presenza di un nido di Fratino e l’involo del piccolo nato. È importante riconoscere le tracce e segnalarle se si vedono sulla spiaggia.
. Simone Cortese