ORTONA- A Punta Ferruccio in questi ultimi minuti si è riacceso un focolaio. I presidi assicurati nel corso della notte dai Vigili del Fuoco, con le Forze dell’Ordine e i volontari di Protezione Civile, hanno garantito il monitoraggio delle aree ancora interessate da residuali fenomeni di combustione ad Archi e a Ortona. A Ortona, in particolare, si sta svolgendo, anche in raccordo con la Polizia Locale, un lavoro di monitoraggio per impedire l’accesso all’area interessata.
Si ricorda che nelle zone vige un ordinanza sindacale d’interdizione delle aree verdi e del costone terrestre compresi tra contrada Torre Mucchia e località Punta Ferruccio per un periodo di 20 giorni o comunque fino al termine delle operazioni di bonifica dell’area.

Il sindaco Angelo Di Nardo ha inoltre segnalato al commissario Dario Ricciardelli della Questura le diverse esplosioni avvenute nella zona di Punta Ferruccio: è stato disposto un sopralluogo degli artificieri.
Quanto, invece, al Comune di Archi, in seguito al rientro dei mezzi aerei nella scorsa serata, le aree interessate da sollevamento di fumi e da residui di brace sono state monitorate da squadre di volontari.
Nella mattinata le operazioni sono poi proseguite da terra, mediante impiego di sette unità dei Vigili del Fuoco (due delle quali con funzioni di DOS – Direttore Operazioni Spegnimento) e di due squadre e mezzi di volontari di Protezione Civile.
Nel CCS è stato rilevato che il fronte di fuoco, marcatamente ridotto nella sua intensità, non costituisce una minaccia per il centro urbano né rende necessario l’allontanamento cautelativo della popolazione residente, fermo restando che prosegue l’ attività di vigilanza ad opera delle Forze dell’ordine.